CM Terminio Cervialto, Noi Sud Nusco: si faccia chiarezza

NUSCO – “Noi Sud, al fine di rendere credibili la difesa degli interessi del Mezzogiorno in generale e dell’Irpinia in particolare a livello nazionale, ha l’obiettivo di individuare gli sprechi di risorse pubbliche, che vanno a favore di pochi politicanti e a danno della gente del sud e dell’Irpinia. A tal proposito chiediamo chiarezza sulla situazione della Comunita’ Montana Terminio Cervialto”. E’ quanto afferma Adriano Celli, presidente del circolo Noi Sud di Nusco. “Cosa sta facendo questa giunta fantasma (politicamente figlia di chi) per risolvere la situazione debitoria che ammonta (sebbene sia opportuno che dati più precisi vengano forniti dall’ente stesso) a circa 4.300.000,00 euro ? Chi pagherà questa somma ? E non ci rispondano che il debito deriva dalle gestioni passate, perché in primis l’appartenenza politica delle recedenti gestioni e’ sempre riconducibile a quella attuale e in secundis e soprattutto, tocca all’attuale giunta individuare le possibili soluzioni.
A cio’ – prosegue Celli – si aggiunga che i dipendenti dell’ente, siano essi dipendenti diretti o dipendenti della forestazione, sono rimasti senza stipendio per circa otto mesi e attualmente attendono stipendi arretrati da 3 mesi. quali sono le azioni poste in essere dalla giunta della Terminio Cervialto per assicurare un futuro ai loro dipendenti?
In questa situazione gravissima per i dipendenti e per la collettivita’, sulla quale non permetteremo mai che vengano scaricati i debiti dell’ente, chiediamo che i componenti della giunta rinuncino formalmente a percepire l’indennita’ adottando una delibera in tal senso e non ci rispondano che fin ora non hanno mai percepito l’indennita’. vogliano che rinuncino esplicitamente all’indennita’ adottando la relativa delibera affinche’ qualora arrivino in futuro dei fondi ( anche se al momento e’ fantascienza pensare che cio’ accada) non si corra il rischio che, oltre a pagare i dipendenti e i debiti contratti dall’ente, i soldi vengano utilizzati per pagare chi dovrebbe svolgere il suo compito nell’interesse della collettivita’.
Indichiamo come esempio da imitare l’Amministrazione comunale di Montella, i cui componenti, Sindaco in primis, hanno rinunciato per tutta la durata del loro mandato a percepire l’ indennita’, sebbene la situazione economico-finanziaria del Comune di Montella non sia affatto grave come quella della Terminio Cervialto.
Non chiediamo che gli amministratori di tutti gli enti pubblici rinuncino all’indennita’, ma chiediamo che gli amministratori di un ente, come la Terminio Cervialto che non paga i propri dipendenti e che ha debiti per svariati milioni di euro, devolvano le loro indennita’ a favore dell’ente che amministrano”.

SPOT