La Segreteria provinciale della UIL, in assenza di iniziative unitarie nel capoluogo irpino oltre al momento di festa organizzato con il Comune di Avellino per la serata di domenica, ha inteso attivare una manifestazione in Alta Irpinia per un confronto con gli Enti locali della zona. Dal tema unitario della manifestazione nazionale di MARSALA, “””Il lavoro per unire il Paese””” a quello locale unitario “””più sviluppo, più lavoro”” quale titolo del concerto di AVELLINO, e per finire al tema della manifestazione UIL di BISACCIA – “”Lavoro, salute, territorio”” con il dibattito che si terrà nella sala convegni del fantastico Castello Ducale della cittadina Altirpina. Al confronto parteciperanno esponenti della Sanità Irpina e degli Enti Locali della zona, a partire dal Sindaco di Bisaccia Salvatore Frullone e di S.Angelo dei Lombardi. “La scelta della UIL – si legge nella nota – è stata dettata dalla consapevolezza di tenere alta la tensione sui problemi di scottante attualità che interessano i lavoratori, i cittadini e le Istituzioni locali, dall’emergenza produttiva ed occupazionale alla carenza di infrastrutture materiali ed immateriali di qualità che non permettono il decollo vero delle aree industriali presenti in Alta Irpinia. In tale iniziativa è forte la presenza delle problematiche recenti che hanno registrato la forte contrapposizione delle Istituzioni territoriali al Governo regionale e nazionale per il riordino delle strutture sanitarie sul territorio e per la gestione dei rifiuti, partita culminata nella sciagurata approvazione della norma regionale che potrebbe consentire l’apertura di una nuova discarica in Irpinia. Nel merito ribadiamo la ferma opposizione della UIL a eventuali iniziative di penalizzazione del nostro territorio che non può diventare la pattumiera della Regione Campania, grande unità, e, se necessario, lotta e mobilitazione permanente dei cittadini, dei lavoratori e delle Istituzioni territoriali. In materia sanitaria l’attenzione della UIL è ai massimi livelli, per scongiurare ulteriori penalizzazioni dell’Ospedale di S.Angelo dei Lombardi, che tale deve restare, e per assicurare alla struttura ospedaliera di Bisaccia un attrezzato primo soccorso e primo intervento in loco, organizzazione che tenga conto della necessità di utilizzazione della struttura, della distanza e della sismicità della zona. Il tutto a garanzia e tutela della salute e della sicurezza dei cittadini. In queste settimane il ruolo della politica è fondamentale per attivare, sui piani attuativi, una vera concertazione con le Istituzioni locali e con le forze sindacali allo scopo di condividere una strategia per il futuro. Come in tutta l’Irpinia anche nelle zone più interne della provincia è vera emergenza produttiva ed occupazionale ed il dramma del “lavoro che manca” aggrava sempre di più la condizione di vita dei lavoratori e delle loro famiglie e riesce sempre più difficile scongiurare il fenomeno dell’emigrazione. Aziende storiche delle costruzioni che chiudono i battenti, il Distretto TESSILE di CALITRI che dichiara “fallimento” e distrugge la speranza di centinaia di lavoratori della CDI di Lettieri, ex Presidente di Confindustria Avellino, di poter un giorno rientrare in Azienda per nuove attività produttive. Sarebbe il caso di riscoprire l’agricoltura intensiva, la zootecnia, per utilizzare al meglio le risorse naturali presenti nelle zone di confine con la Puglia e la Basilicata. La nostra provincia ha bisogno dell’unità delle forze politiche, economiche, istituzionali e sociali, per attivare investimenti mirati ad interventi infrastrutturali ed a politiche industriali che tendano alla stabilizzazione del tessuto produttivo esistente ed alla programmazione di nuovi interventi capaci di dare sostegno alla domanda di lavoro. Non sono assolutamente sufficienti le briciole dei “grandi progetti regionali”, la provincia di Avellino merita rispetto e considerazione dalla politica regionale e nazionale ed, in particolare il territorio dell’Altirpinia potrebbe essere individuato per la sperimentazione di un grande progetto integrato che valorizzi a livello turistico le risorse agricole, naturali, ambientali, storiche, puntando con determinazione sull’enogastronomia e sul turismo religioso e culturale. Un progetto che può positivamente assorbire le sollecitazioni all’utilizzo della tratta ferroviaria Avellino – Rocchetta, in ottica turistica per servire il desiderio di visitare e vivere le zone affascinanti della nostra provincia. Si può fare di più soltanto se si riattiva il percorso del PATTO per IL LAVORO e LO SVILUPPO, sapendo che il tempo dell’attesa è abbondantemente scaduto e che l’Irpinia attende risposte convincenti per il proprio futuro, altrimenti convinta battaglia sindacale e mobilitazione permanente. La riattivazione del percorso unitario tra CGIL, CISL e UIL è un positivo passo in avanti per creare consapevolezza e punti di condivisione in ambito sindacale e con i soggetti esterni istituzionali e politici per aprire spazi di luce per il futuro produttivo ed occupazionale della nostra provincia. La UIL con l’iniziativa di Bisaccia si propone di mantenere alto e costante il rapporto con gli Enti Locali, con i lavoratori e con i cittadini per una vera partecipazione democratica all’individuazione delle strategie future per l’Irpinia”.
