Allagamenti a Forino, sos sindaco alla regione Campania

“E’ necessario intraprendere azioni congiunte, anche con studi qualificati, per addivenire alla definizione di soluzioni efficaci finalizzate alla eliminazione delle condizioni di pericolo per la comunità residente”. Così il Sindaco di Forino, Luigi De Cristofano, in una missiva indirizzata all’ Assessore ai Lavori Pubblici della Regione Campania, al Settore Protezione Civile regionale, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e al Prefetto di Avellino. Il primo cittadino lancia l’allarme e confida in una immediata collaborazione istituzionale per una soluzione definitiva legata al rischio idrogeologico del territorio forinese. “In considerazione della gravi conseguenze connesse al rischio idrogeologico del territorio di Forino – dichiara De Cristofano – già oggetto di reiterati incontri con gli enti preposti al settore e, per scongiurare ulteriori danni alla già compromessa area interessata, è necessario intraprendere azioni congiunte, anche con studi qualificati, per addivenire alla definizione di soluzioni efficaci finalizzate alla eliminazione delle condizioni di pericolo per la comunità residente. Negli ultimi anni il rischio di eventi alluvionali, che si verificano con maggiore frequenza, anche in occasione di precipitazioni atmosferiche di non particolari intensità, è aggravato dalla notevole riduzione della capacità di smaltimento delle acque meteoriche, che dovrebbe essere assicurata dall’inghiottitoio carsico, situato in località Celzi. Alla luce di valutazioni empiriche, condotte negli ultimi tempi – puntualizza il Primo Cittadino – la funzionalità dell’inghiottitoio appare essere notevolmente compromessa, anche a causa del cospicuo aumento del livello di deposito sabbioso solido nell’area prospiciente l’inghiottitoio e nei canali affluenti. Di conseguenza, il rischio di allagamenti e di inquinamento ambientale, nella frazione Celzi, risulta essere una condizione perennemente incombente. A tal fine , come già programmato in recenti riunioni, e confidando nella collaborazione istituzionale già verificata con le istituzioni in epigrafe, si ritiene necessario sollecitare l’ esecuzione dei lavori di rimozione dei depositi solidi, già programmati dal Genio Civile di Avellino e, al tempo stesso, richiedere che venga realizzato uno studio sulla funzionalità dell’inghiottitoio, finalizzato alla adozione delle misure più idonee, atte – conclude De Cristofano – a scongiurare i pericoli sopra evidenziati”.

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