Di seguito vi riportiamo la lettera aperta di un cittadino che denuncia l’abbattimento di alberi lungo l’A16 disposta dalla società Autostrade: “Vi scrivo per denunciare un fatto grave, grave per chi come me e tante altre persone sensibili al tema dell’ecologia e della difesa della natura, si sente privato di qualcosa che gli appartiene quando si verificano scempi del genere. IL FATTO: da qualche giorno, la soc. Autostrade per l’Italia, ha disposto sull’A/16 il taglio di alberi, anche di alto fusto radicati nelle sue pertinenze. Questo, si dice per motivi di sicurezza, E FINO A QUì NIENTE DA DIRE…ma quando questo taglio, che dovrebbe essere limitato alle sole piante che sporgono sulla carreggiata e che quindi possono creare pericolo ai veicoli circolanti in caso di caduta, si estende a tutte le piante contenute negli spazi verdi e di pertinenza dell’A/16, questo diventa inaccettabile. IL FATTO ANCORA PIU’ GRAVE è che questo taglio indiscriminato avviene nel periodo di nidificazione degli uccelli provocando inevitabilmente la distruzione dei nidi e la MORTE indiscriminata delle nidiate e, così, migliaia di uccelli tra cui gazze, tortore, colombacci, picchi, merli, poiane, gheppi, gufi, civette…e potrei continuare a lungo, vengono STERMINATE in nome del DIO DENARO… si perchè queste ditte ed i responsabili della soc. Autostrade, lucrano sugli abbattimenti essendo le ditte pagate con il solo legname tagliato poi messo in commercio e quindi a costo zero per le casse della Soc.Aut. In questo periodo è addirittura chiusa la caccia proprio per permettere la riproduzione della fauna, ed è anche vietato, per lo stesso motivo, il taglio anche di soli rami degli alberi di alto fusto.Gli alberi tagliati sono perlopiù conifere, notoriamente produttrici di ossigeno e MANGIATRICI di CO 2 , e quindi quale posto migliore dell’autostrada dovrebbe essere interessato ad un aunmento di alberi e non alla sua decimazione. Un albero del diametro di 25/30 cm. assorbe 30 kg. di co 2 all’anno e che quindi 20 alberi assorbono l’inquinamento prodotto da un auto in un’anno. Ho visto alberi recisi del diametro di 80 centimetri e quindi quasi secolari. Preciso che si tratta di alberi SANI e RIGOGLIOSI e che quindi non vi sono altri motivi per giustificarne l’abbattimento. Spero che possiate dare risalto a quello che sta accadendo in modo da FAR INTERVENIRE IMMEDIATAMENTE le autorità competenti allo scopo di fermare la distruzione di quelle aree ancora non distrutte. La gente si indigna (ha ragione) quando vengono mostrate le immagini della deforestazione amazzonica e neanche nota ciò che accade sotto ai propri occhi”.
