Impresa a Siena: l’Air vince 77-82 e sogna lo scudetto

La Scandone scrive un’altra splendida, storica pagina della pallacanestro avellinese battendo a domicilio i campioni d’Italia in carica di Siena, in vetta alla classifica, autentica schiacciasassi, costretta dagli irpini alla terza sconfitta in questo campionato, dopo aver perso contro Varese e Caserta. Serviva un’impresa, Avellino è stata capace di un vero e proprio miracolo sportivo superando la Montepaschi nell’anticipo della tredicesima giornata di campionato. Ha giocato da grande, con il piglio della più forte, pur essendoci 22 punti di distacco in classifica e una differenza economica di non poco conto tra i due club, con l’Air che nonostante i ritardi nei pagamenti mostra più cuore degli avversari, grande attaccamento alla città, alla tifoseria e dunque alla società, e conquista la partita più difficile della stagione mettendo alle corde la grande Siena, diventando regina per una notte. Con licenza di sognare. Anche lo scudetto. Perchè no.

Quintetti di partenza:
Montepaschi Siena: Zisis, Hairston, Moss, Lavrinovic, Ress
Air Avellino: Green, Cortese, Thomas, Johnson, Szewczyk

1° quarto: 16-28
L’Air non si fa intimidire dalla capolista e parte a spron battuto, con un 2-6 in risposta a Lavrinovic, firmato Thomas e Szewczyk, entrambi i tiri da 3 punti. Thomas e Szewczyk portano l’Air sul +10, una grande prova difensiva degli irpini consente di bloccare le iniziative senesi e di andare a segno con grande decisione e precisione. Impressionante l’Air capace di costruire anche un alley oop con Green e Johnson per il 9-20. La reazione dei padroni di casa è tutta in un mini break (4-0) ma ancora Szewczyk, un’altra giocata spettacolare sull’asse Green-Johnson e una tripla allo scadere del folletto di Philadelphia portano Avellino a chiudere il primo set avanti di 12 lunghezze.

2° quarto: 33-43
Dopo una sosta inattesa per un problema al cronometro, le squadre riprendono a giocare, seppure in ritardo di alcuni minuti e gli allenatori che ne approfittano per dare indicazioni agli atleti. Thomas va ancora a segno poi viene sanzionato un fallo tecnico di squadra all’Air per proteste su una decisione piuttosto dubbia da parte degli arbitri in occasione di una irregolarità non sanzionata alla Montepaschi che ne approfitta per un break di 6-0 utile a ridurre il gap. Sempre Szewczyk e Thomas replicano a Siena e il divario resta immutato con 8 punti di distacco (26-34). Carraretto realizza il 28-34 ma un super Johnson con un paio di iniziative personali riporta avanti Avellino di 10 (28-38). Siena è in tilt, soprattutto quando sbaglia in attacco, e subisce ancora con Green un coast to coast che gli consente di incrementare il distacco. Ancora Szewczyk, da tre, insacca un’altra tripla nel tripudio dei sostenitori dell’Air increduli per la perfezione con cui Avellino sta mettendo in seria difficoltà la corazzata Siena che chiude sotto di 10 punti.

3° quarto: 51-57
Botta e risposta Spinelli-Lavrinovic, Siena alza il ritmo e l’intensità, costringe l’Air a perdere due palloni. La reazione degli uomini di Vitucci è con Johnson, da sotto, e Green dai liberi. Lavrinovic è scatenato, segna e fa segnare. Stonerook dai liberi tocca il -6 mentre Szewczyk commette la quarta infrazione personale costringendo il coach a richiamarlo in panchina. Thomas realizza dentro l’area il 47-54, Lavrinovic, ancora a segno con il 17° personale porta Siena al -5. Aradori e Green falliscono una conclusione a testa; Cortese commette due falli consecutivi su Lavrinovic che non fallisce e mette quattro liberi di fila (51-54). Lo stesso Cortese si fa perdonare con una tripla (51-57) liberato da Thomas. In chiusura Green fallisce dalla lunga distanza e alla terza sirena Avellino conduce di 6.

4° quarto: 77-82
Hairston subito a segno, replica Casoli, McCalebb è preciso dai liberi, Thomas viene stoppato da Hairston ma la sfera è di Johnson che realizza il 55-61. Ogni pallone sembra scottare in questo periodo finale, in particolare per l’Air che sogna di firmare l’impresa. Cortese, si rifà ulteriormente anche dei due errori commessi da lontano, e realizza dalla lunga distanza il 58-65. Immediata la risposta di McCalebb (61-65), poi Green in contropiede realizza il 61-67. Serie di errori ambo le parti, Szewczyk rientra e subito ci prova da lontano, senza fortuna. L’Air, però, insiste da lontano. Green fallisce, rimbalzo in attacco di Johnson, ancora pallone al folletto che stavolta non sbaglia e porta i suoi a +9 (61-70 al 36’). Ancora Green tiene avanti di 9 gli irpini (63-72) a 3’ dal termine, poi Lavrinovic viene stoppato da Szewczyk, commette un fallo di frustrazione e manda in lunetta Johnson che ne fallisce soltanto uno: 63-73. Zisis (tripla più canestro da sotto) realizza 5 punti di fila, in mezzo la risposta di Cortese per il 68-75. Lavrinovic realizza da tre il 71-75 con meno di un minuto da giocare. Seconda palla accompagnata fischiata dagli arbitri a Green, tra le proteste e l’incredulità degli ospiti, e Stonerook va a segno per il 73-75. Kaukenas commette fallo su Thomas che dalla lunetta li realizza entrambi. Finale al cardiopalma, con 30 secondi ancora sul cronometro. Subito fallo di Johnson su Zisis per evitare di mandare Siena in azione: dalla lunetta è 75-77 a 20 secondi dal termine. Thomas fermato fallosamente da Stonerook, li realizza entrambi. Pronta la risposta di Lavrinovic in un contropiede lampo: 77-79. Ancora palla a Green, fermato da Lavrinovic: i tiri vanno a segno per il 77-81. Carraretto fallisce il tiro da 3 a 10 secondi dalla fine, Kaukenas ferma Szewczyk che dai liberi ne mette uno; altro errore di Carraretto da lontano e per l’Air è grande festa.

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