“Mi sarei aspettata solidarietà e condivisione istituzionale per tentare, dopo anni di immobilismo e colpevole indolenza, di portare in primo piano e a soluzione il problema della Lionio-Grottaminarda; arteria di grande importanza strategica per la nostra provincia”. E’ quanto afferma Antonia Ruggiero, consigliere regionale Pdl e presidente VI Commissione.
“In tal senso, – prosegue la Ruggiero – mi sono attivata coinvolgendo ai più alti livelli l’assessore ai Trasporti della Regione Campania, Sergio Vetrella, e il ministro Altero Matteoli. E’ ovvio che siamo ai primi contatti che non potevano immediatamente determinare soluzioni, ma per il momento solo indicare criteri ed eventuali forme di finanziamento. E proprio in questo senso la disponibilità e la comprensione del ministro, in particolare, sono state di grande conforto, visto che mi ha già fissato un prossimo incontro a Roma per concordare cifre e modus operandi. Dopo l’intervento a gamba tesa del consigliere regionale D’Amelio, che trovo confuso, contraddittorio e persino pretestuoso, credo sia opportuno fare chiarezza con il contributo dei numeri:
Secondo la programmazione, la Lioni-Grottaminarda, già cantierabile, prevedeva 150 milioni dalla Legge Obiettivo, attualmente priva di finanziamento, e 280 milioni da Fas regionali, non ancora ripartiti. Il mio intento è il mio successivo intervento sono stati perciò indirizzati ad attivare risorse diverse; idea già opportunamente sottoposta all’assessore Vetrella e al ministro Matteoli, sia pure per dare inizio al solo primo lotto. Nella riunione del Cipe, cui fa riferimento l’onorevole D’Amelio, che per altro lei stessa conferma non definitiva, sono stati rilevati 570 milioni di euro complessivi dagli 875 a disposizione, così ripartiti:
330 milioni per opere dell’Anas e 240 milioni alle Ferrovie dello Stato. Restano dunque a disposizione 305 milioni di euro dai quali, eventualmente, distrarre la somma occorrente per il primo lotto della Lioni-Grottaminarda. In attesa che Legge Obbiettivo e fondi Fas risultino una volta per tutte oprativi, dunque, non mi sono mossa con approssimazione, ma con conoscenza delle cose, delle cifre e delle possibili interdizioni. Interdizioni che spero di poter rimuovere. Detto ciò, non condivido posizioni perniciose e di puro tatticismo. Io mi sono mossa e ho messo la faccia, altri, invece di creare ostacoli, facciano altrettanto. Conoscendo l’attaccamento dell’onorevole D’Amelio all’Irpinia, confido che mi affianchi in questo tentativo perché ritengo che anche lei come me si senta responsabile rispetto ai suoi elettori”.
