Rifila falsi gioielli ad un’anziana, denunciato truffatore

Era convinta di aver acquistato gioielli, invece si trattava di bigiotteria. Vittima del raggiro un’anziana donna di Serino che ha chiesto aiuto alla locale stazione carabinieri: le avevano rifilato una paio di orecchini di nessun valore in cambio di ben 200 euro in contanti. Nella denuncia, la donna 80enne ha riferito di essersi dapprima recata all’ufficio postale per prelevare 250 euro in contanti e di essersi poi incamminata lungo quella via Fontanelle in direzione del supermercato dove abitualmente fa la spesa. Proprio lungo quella strada è stata ad un certo punto avvicinata da un uomo sui 40 anni che, nel presentarsi, le ha detto di essere un gioielliere con l’attività commerciale in corso di trasferimento a Serino. L’uomo le ha pure raccontato di conoscere la figlia, alla quale doveva urgentemente consegnare degli orecchini in oro che quella aveva ordinato e per i quali però il finto gioiellerie doveva ancora essere pagato. L’uomo ha riferito in maniera corretta il nome e il luogo di residenza, ma aveva pure simulato una telefonata con la figlia dell’anzia. A quel punto la donna consegnava 200 euro in contanti all’uomo, avendo in cambio la scatola con gli orecchini, che però non erano certo d’oro, bensì degli oggetti di bigiotteria di nessun valore. I carabinieri della locale stazione, appena terminato di raccogliere la denuncia di truffa, si sono subito messi alla ricerca di eventuali fonti di prova dalle quali poter addivenire all’identificazione dell’autore dell’ignobile gesto. Raccolti così gli elementi utili alle indagini, i carabinieri hanno ristretto la cerchia dei sospettati ad alcune persone che, grazie alle foto presenti nella banca dati delle forze di polizia, potevano somigliare alla persona raccontata dall’anziana donna. Al termine delle indagini il truffatore è stato identidicato: si tratta di un 43enne di Napoli, già noto per altre truffe. L’uomo è stato così deferito all’autorità giudiziaria della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Avellino per i reati di truffa e circonvenzione d’incapace.

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