Quintoni: l’Avellino? Rosa da categoria superiore

Sarà un Milazzo arbitro della qualificazione ai playoff quello che scenderà in campo al “Grotta Polifemo” per sfidare il Neapolis nell’ultimo turno della regular season. Con il Trapani ed i mamertini già certi rispettivamente della seconda e della terza posizione e l’Avellino che non dovrebbe avere difficoltà a superare al “Partenio” il Campobasso, conservando così la quarta piazza, saranno i campani allenati da Chiricallo e l’Aversa Normanna a giocarsi l’ultimo posto utile per gli spareggi-promozione. A 90′ dal termine la formazione dell’ex rossoblu Torcivia vanta una lunghezza di vantaggio sui rivali, attesi dall’impegno di Latina contro i nerazzurri che hanno appena festeggiato il salto in Seconda Divisione. A descrivere il momento in casa rossoblu è l’inesauribile Peppe Quintoni che, con 25 presenze e 5 gol all’attivo, si è rivelato tra i più continui nello strepitoso torneo disputato dal Milazzo. “Siamo già con la testa ai playoff – commenta il laterale messinese a www.messinasportiva.it – ma vogliamo comunque chiudere in bellezza il campionato. Il Neapolis, che dovrà vincere a tutti i costi, ci ha battuti all’andata per un rigore dubbio, non abbiamo dimenticato quella gara e domenica faremo la nostra partita. Ovviamente il mister deciderà chi sarà più opportuno utilizzare e magari attuerà un po’ di turn-over, risparmiando qualche giocatore in vista dell’appuntamento con gli spareggi-promozione”.
Siete stati autori di un girone di ritorno esaltante, ma la battuta d’arresto con la Vigor Lamezia vi ha irrimediabilmente allontanato dal secondo posto. Quanto pesa ancora il ricordo di quella gara ? “E’ una sconfitta difficile da digerire. Avevamo collezionato dieci vittorie di fila al “Grotta Polifemo” prima di quel ko e ci tenevamo a mantenere l’imbattibilità nel girone di ritorno. D’altro canto siamo giunti al rush finale un po’ di stanchi e un passo falso poteva essere messo in preventivo. Meglio che sia capitato in campionato anziché nei playoff”.
Sarà presumibilmente l’Avellino il vostro avversario negli spareggi-promozione. Quali le insidie del doppio confronto ? “Nei playoff le partite faranno tutte storia a sé e ci sarà grande equilibrio, ma siamo consapevoli dei nostri mezzi e di poter affrontare la semifinale con due risultati su tre a disposizione. Giocare pensando di puntare al pareggio sarebbe però un grave errore. Occorrerà scendere in campo concentrati e non sbagliare nulla. Penso ci toccherà l’Avellino che domenica dovrebbe battere il Campobasso e conservare il quarto posto. Gli irpini possono contare su un grande pubblico al “Partenio” e vantano tra le loro file elementi del calibro di Millesi, Scandurra e De Angelis che, date le notevoli qualità tecniche, paradossalmente si troverebbero maggiormente a loro agio in categorie superiori”.
A turbare la serenità del gruppo l’aggressione che squadra e tecnico hanno subito mercoledì sera a Messina, sul marciapiede di via Cesare Battisti, di fronte ad un locale nel quale erano stati invitati per celebrare l’ultima, fantastica stagione. Il tecnico Antonio Venuto è stato colpito da uno schiaffo al volto e ha deciso di sporgere querela contro ignoti: “Un episodio sgradevole, fortunatamente non collegato alla tifoseria del Messina, che è appassionata ma non ha mai mostrato simili cadute di stile. Fortunatamente si tratta di un gesto isolato, che non va ad intaccare la parte sana del tifo, che peraltro conosco ed apprezzo essendo messinese. Quello che è accaduto l’ho già messo alle spalle. Adesso la mia concentrazione è rivolta esclusivamente ai play-off, che sono la cosa più importante per noi”.

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