AVELLINO – Le Segreterie Provinciali della Funzione Pubblica CGIL CISL e UIL hanno chiesto, in data odierna, un incontro urgente al Direttore Generale dell’A.O. Moscati Giuseppe Rosato ed al Commissario dell’ASL di Avellino Sergio Florio, al fine di condividere il percorso di attuazione della riorganizzazione e riconversione delle strutture ospedaliere irpine. “Le problematiche e le proposte prospettate dalle OO.SS, negli ultimi mesi, – si legge nella nota – non hanno trovato alcun ascolto né tantomeno risposte convincenti tese a garantire i livelli essenziali di assistenza e a risolvere le criticità legate al mancato sblocco del turn – over.
La provincia di Avellino da sempre “figlia di un Dio minore” si troverà ad affrontare per il futuro inefficienze e mancate prestazioni sanitarie in quanto la chiusura dei plessi ospedalieri di Bisaccia e di Sant’Angelo dei Lombardi, la loro paventata riconversione e le misure previste per l’Azienda Ospedaliera Moscati, unitamente al rischio che le tutele dovute ai dipendenti delle strutture ospedaliere che lavorano da anni in sofferenza e senza un’adeguata retribuzione e quelle per i cittadini che riceveranno servizi sempre meno tempestivi e di qualità, verranno seriamente compromesse. Non lasceremo che tutto ciò avvenga nel silenzio delle istituzioni che si limitano ad applicare tagli ragionieristici e lineari a dispetto delle esigenze di cura della cittadinanza Irpina per cui le scriventi OO.SS. proclamano lo stato di agitazione permanente del personale sanitario ed attueranno in mancanza di confronti costruttivi e concreti tutte le azioni in capo alle parti sociali”.
