MONTORO SUPERIORE – Continuano i controlli dei Carabinieri di Baiano finalizzati principalmente alla verifica delle condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro ed al contrasto del fenomeno del “lavoro in nero”. Nell’ultima settimana infatti sono state condotte delle ispezioni congiunte con il personale della Direzione Provinciale del lavoro di Avellino che hanno avuto come obiettivo alcuni cantieri edili ubicati nella zona del montorese, al temine delle quali sono state deferite a p.l. diverse persone perché ritenute a vario titolo responsabili di violazioni delle norme per la prevenzione degli infortuni ed impiego di manodopera irregolare.
Un primo servizio ispettivo è stato condotto nella Frazione Banzano di Montoro Superiore ove erano in corso dei lavori edili per la realizzazione di alloggi da adibire a civile abitazione. All’atto del controllo effettuato dai militari della locale Stazione, stava operando una ditta di Sant’Antonio Abate il cui titolare è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Avellino per diverse violazione della normativa sulla sicurezza dei lavoratori, per citarne alcune: non aveva sottoposto i lavoratori alla prescritta visita medica, non aveva provveduto alla corretta informazione/formazione dei dipendenti sui rischi dell’attività lavorativa e soprattutto non aveva fornito ai lavoratori i necessari dispositivi di protezione individuale (guanti, scarpe antiscivolo, mascherina ecc). Le normative in materia di sicurezza prevedono infatti l’obbligo, da una parte per il datore di lavoro, di vigilare sull’utilizzo di tali dispositivi e, dall’altra per i lavoratori, di prendersi cura della salute e sicurezza propria e degli altri lavoratori.
Un successivo controllo è stato effettuato nella Fraz. San Pietro sempre del Comune di Montoro Superiore, ove per un ditta che stava effettuando lavori di manutenzione idrica per conto di un ente pubblico, sono scattate, oltre a diverse sanzioni amministrative, anche il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale avendo rilevato la presenza di lavoratori irregolari in misura superiore al 20 %.
