Spaccava vetrine con un tombino: in manette ladro avellinese

PRATO – Tombini lanciati contro le vetrine di bar e negozi: e’ accaduto per ben quattro volte, la scorsa notte tra le 3.00 e le 4.00, nella zona tra via Valentini, via Tacca e via Giotto a Prato, poco distante dal centro storico. L’autore delle quattro spaccate e’ stato arrestato dopo un lungo inseguimento sulle sponde del fiume Bisenzio. Si tratta di un uomo di 46 anni, nato ad Avellino ma residente a Prato, tossicodipendente e pluripregiudiato.
I poliziotti lo hanno bloccato mentre tentava di attraversare il fiume in direzione di via Firenze. Forse avra’ anche pensato di farla franca, affidandosi alla complicita’ del buio, ma ha dovuto fare i conti con le potenti torce degli agenti, uno dei quali, nel tentativo di fermare la fuga, ha anche esploso alcuni colpi di pistola in aria. Il primo allarme e’ scattato in via Valentini, dove l’uomo ha spaccato la vetrina del ristorante Fancy King dove e’ riuscito a rubare il registratore di cassa; dopo meno di mezzora stessa scena ai danni delle vetrine del negozio di parrucchiera Elettra di via Tacca e del bar adiacente.
E’ stato a questo punto che un testimone ha avvertito la polizia raccontando di aver visto allontanarsi in tutta fretta un uomo di bassa statura e magro; di piu’, il testimone ha anche descritto l’abbigliamento indossato.
Era ancora in corso il sopralluogo in via Tacca, che e’ scattato l’allarme in via Giotto, al bar Capecchi: anche qui vetrina infranta con un tombino. Nel frattempo, gli agenti hanno chiesto rinforzi e un poliziotto ha notato un uomo somigliante a quello indicato dal testimone ed e’ cominciato l’inseguimento a piedi.
La corsa si e’ diretta verso il ponte XX Settembre e da qui sulle rive del Bisenzio, in mezzo alle sterpaglie e poi in acqua. Il quarantaseienne e’ accusato di furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale. La polizia sta verificando se all’uomo puo essere contestato il furto messo a segno ieri mattina in un ufficio in via Pisano. Il proprietario ha trovato tracce di sangue su una vetrata e, per l’appunto, l’arrestato presentava una ferita ad una mano.

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