La CGIL di Avellino apprezza lo sforzo fatto dal presidente della Provincia, Senatore Cosimo Sibilia, nel convocare gli stati generali per il patto per lo sviluppo, chiamando al tavolo di confronto il presidente della regione Stefano Caldoro e l’assessore Sergio Vetrella. “Diamo atto a Sibilia – afferma Vincenzo Petruzziello – di essersi adoperato affinchè le sollecitazioni dei sindacati ripetute da oltre un anno trovassero riscontro, diversamente da quanti, anche nella giunta presieduta dalla stesso Sibilia, hanno menato il can per l’aia in questi ultimi dodici mesi. La convocazione degli stati generali è uno step determinante per attuare le misure contenute nel patto per lo sviluppo presentato da sindacati, imprenditori e associazioni, ma non rappresenta il punto di arrivo. Il nostro giudizio non può che essere rinviato al 9 giugno, data fissata per l’incontro con Caldoro e Vetrella, nella speranza che i due non vengano a fare l’ennesima passerella, ma si presentino ad Avellino con il “libretto degli assegni” e potere di firma, per finanziare e prendere impegni precisi di spesa per le opere suggerite dal patto e per dare slancio agli accordi di programma. Mantenendo fede a quanto da diversi mesi la CGIL ha affermato – aggiunge Petruzziello – torneremo in quell’occasione a partecipare al confronto, che ci auguriamo sia costruttivo e che sia davvero un momento per ragionare sulle risorse da destinare all’Irpinia, sui progetti da attuare e sulle misure di contrasto alla disoccupazione e per lo sviluppo locale. Speriamo di poter dare atto anche a Caldoro e Vetrella come facciamo oggi con Sibilia, dell’impegno concreto a favore della provincia di Avellino e non ritrovarci dopo l’incontro a dover commentare le chiacchiere ed il fumo che fino ad oggi, in diverse occasioni, i rappresentanti della Regione e del Governo hanno cercato di vendere all’Irpinia”
