Allarme povertà, Cgil: “Si costituisca l’osservatorio provinciale”

I nuovi dati sulla povertà in Irpinia confermano le preoccupazioni della CGIL di Avellino. L’aumento vertiginoso di persone che si rivolgono alle strutture presenti sul territorio per l’assistenza sono l’ennesimo allarme al quale le istituzioni devono dare una risposta immediata.
“La situazione rischia di finire fuori controllo – commenta il segretario provinciale Vincenzo Petruzziello – anche perché sono sempre di più i nuovi poveri, coloro i quali si trovano in difficoltà dopo aver attraversato un momento di crisi economica legata alle problematiche dell’occupazione. Le istituzioni devono essere in grado di intervenire tempestivamente, da una parte determinando condizioni per l’occupazione dall’altra garantendo a chi è in difficoltà, un sostegno sistematico che consenta di affrontare l’emergenza. L’allarme lanciato dalla Caritas e dalla Mensa dei Poveri trova la CGIL di Avellino particolarmente preoccupata – continua Petruzziello – e immaginiamo che sia necessaria al più presto la costituzione dell’osservatorio provinciale sulle povertà. Purtroppo, avevamo immaginato che potesse essere la Provincia a farsene carico, dopo gli impegni presi nel lontano mese di gennaio dagli assessori Solimene e Del Mastro, che evidentemente si sono dimenticati. Così come Solimene si è dimenticato di rendere pubblico il sistema di utilizzo dei 500 mila euro destinati all’assistenza delle famiglie povere in provincia di Avellino. Prima che Solimene si affretti a fornire di nuovo l’elenco della lavandaia delle strutture alle quali avrebbe pensato di elargire il contributo – conclude Petruzziello – ribadiamo la nostra richiesta all’assessore nel consiste di conoscere in che modo sono stati destinati i fondi e quali criteri utilizzati, considerando che a nulla sono valsi, considerando l’aumento dei dati sulla povertà diffusi negli ultimi giorni”.

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