Scuola, confermato il taglio dei professori

AVELLINO – Il maxi taglio dei docenti per il prossimo anno scolastico in Irpinia preoccupa e non poco. La situazione più preoccupante riguarderà le scuole superiori. Alla scuola dell’infanzia sono iscritti 9.354 bambini, con 434 sezioni, per 857 posti e si mantiene un certo equilibrio dallo scorso anno. Alla primaria, invece, sono iscritti 18.588 scolari, con 1.104 classi, per 1468 posti e un esubero di 15 insegnanti in meno rispetto all’anno precedente (45), complice il pensionamento di 90 insegnanti. Alle scuole secondarie di primo grado sono 13.245 con 675 classi, per 1.273. Nell’anno scolastico in corso i posti sono 1.283, con 690 classi e ci saranno 60 insegnanti in sovrannumero. “Si perdono 10 classi, – afferma il dirigente dell’Ufficio Scolastico provinciale di Avellino Rosa Grano – ma nessuna sarà sovradimensionata. Ci siamo mantenuti nei termini, anche per quanto riguarda le classi con alunni disabili. Abbiamo confermato, nei limiti impostici, il tempo pieno e prolungato. Certo la riforma che ha ridotto gli orari, penalizza tutte le cattedre, in particolare di educazione tecnica, fisica e di lingua straniera. Ci siamo impegnati a mantenere attivi tutti i presidi scolastici territoriali, tenendo conto che la nostra provincia è grande è frastagliata, aprendo altre pluriclassi. Il problema sarà maggiore per le scuole secondarie di secondo grado – prosegue la Grano – perchè con il prossimo anno entra su tutte e cinque le classi la riforma e non solo sulle prime due come è stato finora. I docenti di laboratorio saranno i più colpiti”.

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