Revocato il contratto a tempo indeterminato ad alcuni insegnanti irpini. E’ stato l’Ufficio Scolastico Provinciale a prendere tale decisione dopo aver verificato il superamento della percentuale di invalidi assunti in provincia. Il problema però è che i docenti hanno svolto regolarmente l’anno di servizio di ruolo, ma al termine dell’anno scolastico si sono visti annullare il proprio contratto lavorativo. Altri docenti, invece, hanno fatto ricorso al Tar ma non hanno ancora ricevuto una decisione definitiva in merito. Al riguardo Elio Barbarisi, segretario provinciale della Cisl Scuola, ha spiegato: “Pur non coinvolgendo molte persone, questo episodio non è da sottovalutare perché si è dimostrata l’inefficienza dell’amministrazione nel disporre di dati che dovrebbero essere noti. Non si può superare quel 7% previsto dalla legge e non saperlo, creando difficoltà e delusione in quanti a ragione vengono occupati. E’ per questo che noi chiediamo maggiore attenzione e precisione nel disporre le tabelle”. Dello stesso avviso Antonio D’Oria, segretario provinciale della Uil Scuola: “Abbiamo chiesto un controllo a tutto campo per quanto riguarda le riserve a partire dall’infnanzia, alla primaria e a salire. Il controllo si rende necessario, in quanto non vorrei che ci fossero altri problemi”.
