Giallo Serino, due ipotesi: regolamento di conti o tragica lite

E’ ancora fitto il mistero sul cadavere della donna ritrovato nel tardo pomeriggio di ieri nei boschi del Monte Terminio, a Serino. Il corpo, con il teschio staccato e in avanzato stato di decomposizione, coperto da un cumulo di rifiuti e fogliame, è stato scoperto da un boscaiolo in località Maggese di Sotto, a meno di un chilometro da alcuni ristoranti e alberghi della zona particolarmente frequentati nei fine settimana dai turisti. L’uomo ha lanciato l’allarme e sul posto sono giunti i carabinieri di Serino, gli uomini del Corpo Forestale e i Vigili del Fuoco. Gli investigatori del Comando Provinciale dell’Arma attendono i risultati dell’autopsia che verrà effettuata nel pomeriggio di oggi presso l’ospedale di Solofra (Avellino) nella speranza di ottenere elementi utili in primo luogo a far luce sulle cause della morte. Sin d’ora si esclude, però, che possa trattarsi di un decesso accidentale. La donna indossava un jeans, una maglietta leggera e un paio di sandali e secondo le prime valutazioni del medico legale sarebbe morta non prima di quindici giorni fa. I carabinieri hanno anche avviato indagini sulla numerosa comunità di cittadini extracomunitari che vive a Serino insieme a verifiche sulle persone dichiarate scomparse. Per il momento nessuna corrisponde all’identikit della donna, che potrebbe essere rimasta vittima di un regolamento di conti o di una lite finita tragicamente.

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