Monteforte, tenta di uccidere la vicina con il motosega: arrestato

MONTEFORTE IRPINO – Nella prima mattinata di stamane una pattuglia della Guardia di Finanza di Baiano, agli ordini del maresciallo aiutante Marcello Daniele, era in servizio nel territorio di competenza e stava percorrendo la Strada Nazionale delle Puglie portandosi da Taurano verso Monteforte. Appena raggiunto il centro abitato della cittadina irpina, l’attenzione dei militari era attirata da un certo trambusto e dalle urla di alcune persone che correvano verso il ciglio della strada, proprio in prossimità delle prime case di Monteforte: in breve i finanzieri realizzavano che solo pochi minuti prima, a seguito di un diverbio per futili motivi di confini di due terreni limitrofi, un anziano aveva cercato di colpire addirittura con una motosega una sua concittadina, una donna di circa 70 anni. Fortunatamente l’anziana, probabilmente d’istinto, era riuscita a schivare il colpo mortale indirizzato verso il capo ma non aveva potuto evitare che la motoesega si abbattesse comunque su di lei colpendola alla testa di striscio per poi finire sul suo avanbraccio destro, tranciando quasi di netto l’arto.
Mentre un finanziere prontamente soccorreva la donna che, nel frattempo, era stata fatta sedere su una sedia con il braccio ancora sanguinante (ancorché avvolto in un asciugamano), gli altri due componenti della pattuglia di Baiano si recavano sul luogo dell’accaduto e, dopo aver velocemente raccolto informazioni, raggiungevano di corsa la vicina abitazione del contadino che aveva inferto il colpo. Dopo aver fatto irruzione nel casolare riuscivano a scovare il responsabile dell’insano gesto che si era andato a nascondere in cantina.
L’uomo, P.P., 67enne nato a Monteforte, veniva dichiarato in arresto per tentato omicidio (articolo 575 del codice penale) e veniva portato presso gli uffici della Tenenza di Baiano per i rilievi del caso. Contestualmente l’anziana donna era accompagnata presso l’Azienda Ospedaliera “San Giovanni Moscati” dfel capoluogo irpino a mezzo dell’autoambulanza del servizio 118 che, tramite la Sala Operativa del Comando Provinciale di Avellino, era stata fatta confluire sul posto.
Dopo aver partecipato l’accaduto al magistrato di turno, il suddetto P.P. veniva quindi accompagnato presso l‘Istituto Penitenziario di Bellizzi, a disposizione dell’autorità giudiziaria mentre, nel frattempo, , la donna era sottoposta a tutti gli accertamenti del caso presso il nosocomio di Avellino, rimanendo ivi ricoverata con prognosi riservata.

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