Serino, dai socialisti 4 “si” per i referendum

SERINO – I socialisti di Serino per il referendum: “La sezione del Partito Socialista di San Michele di Serino, riunitasi la scorsa settimana in assemblea, ha analizzato con tutti i tesserati i 4 quesiti referendari del 12 e 13 giugno prossimo. Il risultato di un attento esame e di una libera discussione è stato il convincimento unanime di recarsi a votare il 12 e 13 giugno ed esprimere quattro volte SI per cancellare il nucleare, per l’acqua pubblica e per la giustizia uguale per tutti. Gli iscritti socialisti di San Michele si sono impegnati a divulgare le valide ragioni del SI al referendum per ricreare il senso civico e la sensibilità dei cittadini. I quesiti referendari toccano i temi principali del futuro della nostra Nazione. Quesito 1 e 2. Acqua, inteso come bene pubblico e universale. Il referendum chiede l’abrogazione di parte della norma che prevede la partecipazione privata nella gestione del servizio idrico e in particolar modo la possibilità di gravare costi sulle tariffe per la distribuzione dell’acqua stessa, ovviamente in funzione del profitto e non della qualità del servizio. Quesito 3 sul nucleare. Non crediamo assolutamente che la soluzione energetica per l’Italia e per il mondo intero, anche in conseguenza della catastrofe giapponese, sia la costruzione di nuove centrali nucleari. L’Italia negli ultimi anni ha fatto registrare un incremento significativo di investimenti sul fotovoltaico e sulle energie alternative e pulite. Nel solo 2009, le agevolazioni stanziate dal governo e poi bloccate ingiustamente per mancanza di fondi del conto energia, hanno fatto registrare una produzione di energia elettrica superiore a quella che nel 2020 potrebbero produrre 4 centrali nucleari. Perché quindi investire inutilmente su un processo tecnologico che anche nelle altri paesi del mondo sembra giungere al capolinea? Quesito 4 sul legittimo impedimento. I cittadini possono scegliere se è giusto oppure no che il premier e i ministri della Repubblica Italiana possano godere di uno scudo giudiziario che li metta al riparo da processi ed eventuali condanne. I socialisti, ritrovandosi concordi su tutti e quattro i quesiti, invitano i cittadini a recarsi alle urne e scegliere 4 volte SI. Ne vale del nostro futuro, del futuro dei giovani e del futuro anche delle nostre terre irpine. Inoltre, il gruppo di opposizione in Consiglio Comunale del Partito Socialista esprime gratitudine per l’impegno che molti giovani e meno giovani della valle serinese hanno profuso in queste settimane per sensibilizzare i cittadini ai temi referendari. Andare a votare, spiega il capogruppo di opposizione Arterio De Feo, è uno strumento di civiltà e di democrazia. L’appello che rivolgiamo a tutti i nostri concittadini è di recarsi alle urne consapevoli del valore democratico che i 4 SI rappresentano per le nostre comunità e per il futuro eco-sostenibile dell’intero Paese”.

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