AVELLINO – “Sanità! o forse meglio sarebbe invocare la “Santità“, atteso che oramai da tempo sull’argomento si annotano copiose proposte, di ogni sorta e le più assurde, e pertanto non ci resta che affidarci ai santi o a chi ci osserva e ci guida da lontano”. E’ quanto afferma Loris Gliatta, consigliere comunale di Avellino nonchè esponente di Avellino Futura.
E pensare che poc‘anzi si era celebrato l’avvio del Servizio di Eccellenza relativo all‘ “Assistenza Sanitaria della Città di Avellino“, fornito dalla neo-inaugurata Città Ospedaliera, quella struttura che avrebbe dovuto far invidia alle migliori realtà italiane. Ed invece ecco l’ennesimo caso: a qualche mese dalla sua celebrazione, tale servizio potrebbe essere in poco tempo trasformato in una “assistenza virtuale“ e non più “virtuosa“.
Tutto ciò scaturisce dal fatto che tale realtà, seppur presentata bene, è in difficoltà per l’incremento di richiesta di assistenza, e pur tuttavia, in tale condizione, spaziano le proposte di chi vorrebbe addirittura vederla accorpata ai servizi offerti da zone ospedaliere periferiche provinciali, allo stato mal funzionanti per i medesimi problemi di carenza di personale.
Noi Liste Civiche Avellino Futura e Uniti per Avellino, in primis cittadini e poi rappresentanti politici, abbiamo l’obbligo di chiedere ai massimi vertici della Sanità da chi arriva tale proposta e se essa rappresenti un reale beneficio per la Città ed i Cittadini di Avellino, quando, nel merito della questione spetterebbe al Cittadino esprimersi.
In effetti, viste le numerose proposte, la loro qualità, e dato l’incremento di affluenza di realtà vicine (Napoli ed Hinterland, soprattutto “nolano”) perché non pensare ad un accorpamento dell’Ospedale di Nola al Moscati? Potrebbe avere validità anche questa proposta. Noi non abbiamo la pretesa di essere i detentori della verità in materia, ma, indipendentemente da quanto possano affermare e proporre le illustre personalità intervistate, diffidiamo dalle loro soluzioni e riteniamo che su temi di questo tipo, la parola ultima, – conclude Gliatta – spetta solo ed esclusivamente al Cittadino Avellinese. Sentiremo cosa ne pensa!!!”.
