Abuso d’ufficio: Florio coinvolto in un’indagine a Campobasso

CAMPOBASSO – Dall’assunzione del medico Cristiano Huscher all’ospedale Veneziale di Isernia è partita l’inchiesta giudiziaria – l’avviso di conclusione indagini è stato consegnato nei giorni scorsi – che vede indagati il presidente della Regione Molise Michele Iorio, il figlio Luca, lo stesso Huscher e l’ex direttore dell’Asrem Sergio Florio. Ne dà notizia il quotidiano locale “Primo piano”. Per tutti l’accusa ipotizzata è di abuso d’ufficio in concorso. L’indagine, coordinata dal procuratore capo Armando D’Alterio e dai pm Fabio Papa e Immacolata Di Petti, è relativa a fatti che si sarebbero verificati tra il 2006 e il 2007. Al medico bergamasco, ex primario del Veneziale, sarebbe stato ‘concesso’ un incarico assegnato ‘con nomina diretta, non preceduta da un avviso pubblico, procurando così allo stesso Huscher un ingiusto vantaggio patrimoniale’. In particolare l’attuale Governatore della Regione, stando al teorema accusatorio, avrebbe proposto ad Huscher, conosciuto attraverso il figlio Luca, di assumere l’incarico di direttore dell’unità operativa complessa di chirurgia generale del Veneziale di Isernia per consentire al figlio di ‘acquisire esperienza professionale nella branca della chirurgia, e in particolare della metodologia laparoscopica in una struttura sanitaria vicina alla propria residenza familiare’ e non invece per risanare, come secondo le accuse voleva far credere il presidente della Regione, le sorti dell’ospedale pentro e della sanità molisana. Il figlio del Governatore, Luca Iorio, invece per gli inquirenti avrebbe promosso l’incontro tra il padre e Huscher; incontro finalizzato all’assunzione dello stesso Huscher ‘al fine di poter usufruire dell’esperienza professionale del predetto per acquisire esperienza nella branca della chirurgia. Luca Iorio, sempre stando alle accuse, avrebbe anche partecipato ad alcuni interventi in sala operatoria prima dell’inizio del rapporto con l’ospedale. Sergio Florio, all’epoca direttore generale dell’Asrem, con un provvedimento in violazione delle norme di legge, aveva invece assunto Huscher con un contratto a tempo determinato di quattro anni. I tre, con le loro condotte, avrebbero dunque per la Procura del capoluogo, procurato un ingiusto vantaggio a Cristiano Huscher il quale avrebbe avuto: una retribuzione annua lorda di 93 mila 785 euro, e una indennità ad personam da 31 mila euro. Dopo l’assunzione, inoltre, la Regione Molise, con una apposita delibera, approvò e finanziò con 500mila euro un progetto di ricerca redatto dallo stesso Huscher sulla chirurgia laparoscopica in ambito oncologico. E visto che il progetto andava realizzato in collaborazione con l’Università del Molise, Husher ottenne anche la nomina di professore straordinario (per la durata di tre anni) presso la facoltà di Medicina (retribuzione annua di oltre 48mila euro).

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