Fma e Irisbus, Ugl Metalmeccanici pronta alla mobilitazione

AVELLINO – “Più volte l’Ugl anche attraverso il Segretario Generale Giovanni Centrella, ha denunciato l’assenza della politica e delle istituzioni sulla vertenza Fiat in Irpinia”. Esordisce così il Segretario Provinciale dell’Ugl-Metalmeccanici Giovanni Cicchella. “La situazione è preoccupante – aggiunge – e la cosa più grave che desta in noi amarezza è che nessuno ad oggi si è fatto promotore di iniziative a sostegno della vertenza, che non riguarda solo lo stabilimento Fma ma l’intero indotto Fiat e di tutte quelle realtà ad esso collegate. L’assenza dei nostri politici, il loro silenzio su queste problematiche che investono l’Irpinia è inaccettabile: la crisi non è affatto superata anzi si accentua sempre più e lo sanno bene i lavoratori che stanno pagando in prima persona o perchè hanno perso il lavoro o perchè sono costretti a lavorare solo qualche giorno al mese in quanto l’azienda è in regime di Cassa Integrazione. Intanto si continua ad assistere all’aumento dell’uso degli ammortizzatori sociali, ad aziende in crisi e a lavoratori che rischiano il posto di lavoro come è avvenuto per 15 lavoratori dell’Astec che in queste ore riceveranno le lettere di licenziamento.
Per non parlare – prosegue Cicchella – dell’Irisbus di Flumeri: un’azienda che ha dovuto ricorrere alla Cassa Integrazione anche per mancanza di commesse quando avrebbe avuto la possibilità di risollevarsi se l’Air avesse commissionato allo stabilimento di Valle Ufita nuovi pullman invece di acquistarli altrove. I nostri appelli sono rimasti inascoltati ed è per questo che l’Ugl sollecita la mobilitazione generale perchè solo attraverso lo sciopero forse qualcuno si renderà conto che la crisi economica sta mettendo in ginocchio il settore metalmeccanico. Forse solo attraverso la protesta, la mobilitazione generale la vertenza Irpinia approderà al Tavolo del Governo così come è già avvenuto per altre importanti aziende presenti sul territorio italiano”.

SPOT