Boscaglia: avevamo più fame dell’Avellino

Roberto Boscaglia è stremato a fine partita: “E’ la promozione più sofferta e più bella. Andare in finale e fare i supplementare contro una squadra come l’Avellino, avversario di grande spessore, è stato difficile. All’inizio dell’anno non ci aspettavamo che potesse realizzarsi un obiettivo così. E’ stata una stagione straordinaria e siamo arrivati ai play-off in condizione superba. Abbiamo giocato un gran calcio, costruendo tanto oggi”, dice il trainer di Gela che prosegue: “L’Avellino era lì chiuso, cercando di ripartire su palla lunga. E’ vero che mancava un giocatore come De Angelis per loro determinante anche se a noi non c’era Filippi. Perrone ha ricevuto solo una botta”. Nei play-off Trapani superiore? “Li abbiamo aggrediti, mettendoli alle corde. Abbiamo avuto molta più fame di loro. E’ stata una partita agonisticamente valida. Non abbiamo mai fatto calcoli, giocando sempre per vincere. Avevamo visto molte partite dell’Avellino e sapevamo che sulla nostra destra (la sinistra biancoverde, ndc) avevamo buone chance. Li siamo stati bravi a farlo. Volevamo portare Caso esternamente e sfruttare le caratteristiche di Barraco. Trapani è una città che ha bisogno di grande calcio”.

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