Arresti al Moscati, dall’ospedale piena solidarietà agli indagati

AVELLINO – “I sottoscritti Dirigenti medici, biologi e farmacisti dell’Azienda Ospedaliera Moscati di Avellino sentono il dovere di esprimere qualche considerazione in relazione alle recenti vicende giudiziarie che hanno coinvolto alcuni colleghi. Naturalmente non è pensabile per noi entrare nel merito delle indagini svolte e delle accuse formulate; rispettosi del lavoro degli inquirenti, siamo fiduciosi che si arrivi quanto prima ad un chiarimento della vicenda”. E’ quanto fanno sapere attraverso una nota sottoscritta da 197 dirigenti dell’azienda ospedaliera Moscati di Avellino.
“Ci preme tuttavia rappresentare con forza quanto di certo è a noi tutti noto, verificato quotidianamente in tanti anni di lavoro nell’Azienda, a stretto contatto con i colleghi oggetto di indagini. Vogliamo testimoniare la loro dedizione ai malati, la passione per il proprio lavoro, le capacità professionali, l’impegno sociale, le doti di umanità e solidarietà. Doti umane e professionali che hanno portato negli anni ad un generale consenso per l’attività assistenziale svolta, come dimostrato dalla stima dei colleghi e dalla riconoscenza e dall’affetto di migliaia di pazienti.
Ribadiamo, – conclude la nota – pertanto la speranza che in tempi brevi si ritorni alla normale attività in un campo delicato come quello della Chirurgia Oncologica, che, anche grazie al lavoro dei colleghi indagati, rappresenta un’eccellenza dell’A.O. Moscati”.

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