Crisi lavoro in Irpinia, Solimine: “Intervenire sul sistema”

MIONTEMILETTO – La situazione del lavoro in provincia di Avellino è drammatica sotto molteplici aspetti, ma ci sono anche settori che non vivono la crisi a dimostrazione che se si interviene sul sistema l’Irpinia può farcela a superare il momento di difficoltà. Abbiamo candidato la Provincia come ente pilota per una serie di iniziative che speriamo possano contribuire a dare risposte ai nostri territori.
L’assessore provinciale per le politiche del lavoro e della formazione, Giuseppe Antonio Solimine, è intervenuto al convegno organizzato a Montemiletto dall’Udeur – popolari per il Sud che ha messo dietro allo stesso tavolo il sindaco, Eugenio Abate, i consiglieri provinciali Generoso Frusciante, Pio gagliardi, Carmine de Angelis, l’assessore regionale al lavoro, Severino Nappi e Solimine per discutere di “Mezzogiorno e politiche del lavoro: tra incognite e prospettive”. L’incontro si è svolto quest’oggi presso la sala impero. Solimine ha ricordato l’impegno per la costituzione del tavolo anticrisi come luogo aperto a tutti i soggetti interessati dove confrontarsi sulle questioni del lavoro ed ha rilanciato l’importanza della formazione professionale come strumento per la qualificazione dei giovani ed il miglioramento dei servizi.
E sulla formazione ha chiesto all’onorevole Nappi un approccio diverso rispetto al passato, legato alle reali esigenze del territorio. Il rapporto con il mondo sindacale è sempre complicato – ha aggiunto – abbiamo recuperato il rapporto con le organizzazioni ed il risultato è la convocazione degli Stati generali con il presidente della Regione, Stefano Caldoro e con gli assessori regionali. La presenza di Caldoro dovrebbe aiutare a portare a casa i contratti d’area ed i contratti di programma”. Ha chiesto una forma di solidarietà alla Regione sul problema del lavoro e dello sviluppo, esattamente come viene chiesto a noi di fare per i rifiuti. Occorre recuperare tutto quello che c’è dietro l’artigianato e l’apprendistato. L’assessore Nappi ha sottolineato l’importanza del Piano regionale Campania al lavoro, che attendeva di essere varato dal 1998 e la sinergia positiva con l’Amministrazione provinciale di Avellino.
L’onorevole regionale ha evidenziato che lo sforzo principale è stato quello di individuare i soggetti che effettivamente avevano bisogno di un aiuto concreto, con specifico riferimento alle piccole imprese, che rappresentano la vera ricchezza del mercato produttivo. Ha annunciato tremila nuovi posti di lavoro attivati in Campania e nuove misure per superare il momento di difficoltà.
Nappi ha attaccato la gestione pregressa della formazione che ha dato risposte nell’immediato causando danni enormi nel medio e lungo termine. Sono intervenuti i tre consiglieri provinciali che hanno messo al centro il rilancio delle progettualità in corso e l’importanza delle risorse per riempire di contenuti i risultati annunciati e non raggiunti. Ha introdotto il sindaco di Montemiletto, Eugenio Abate.

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