Bimbo di 18 mesi ingerisce una moneta: salvato al Moscati

AVELLINO – Aveva ingerito una moneta e rischiava una perforazione o il soffocamento. Quando A.F., un bimbo di 18 mesi di Avellino, la scorsa settimana, è arrivato al pronto Soccorso dell’Azienda Ospedaliera “San Giuseppe Moscati”, i medici che lo hanno sottoposto a una prima visita si sono subito resi conto che non c’era tempo per trasferire il piccolo all’ospedale Santobono di Napoli, dove è presente la Struttura di Chirurgia Pediatrica. A.F. è stato trasportato in sala operatoria e il dottor Nicola Giardullo, dirigente medico dell’Unità Operativa di Gastroenterologia, diretta dal dott. Gaetano Iaquinto, ha eseguito il delicato intervento di estrazione della moneta per via endoscopica. L’operazione, durata circa un’ora, si è conclusa con successo e il piccolo è stato dimesso dopo un paio di giorni. “L’episodio merita di essere segnalato – afferma il dott. Iaquinto – perché è un esempio di buona sanità: senza l’assunzione di responsabilità da parte del dott. Giardullo, un bambino avrebbe rischiato la vita o di compromettere il suo stato di salute”. L’Azienda ospedaliera “Moscati” dispone 24 ore su 24 di un’équipe dedicata per le urgenze endoscopiche medico-infermieristiche, che esegue circa 750 interventi all’anno, risultando essere, dopo il Cardarelli, il secondo centro in Campania di Endoscopia per il numero di interventi effettuati in urgenza.

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