Ariano Irpino, formaggi scaduti rimessi in vendita: due denunce

Formaggi scaduti e destinati al macero sono finiti nuovamente in commercio. E’ bastato cambiare le etichette con le scadenze. Nei guai sono finiti padre e figlio, rispettivamente di 59 e 28 anni, titolari di un’azienda di trasformazione e trasporti di materiali pericolosi e inquinanti. Avevano ricevuto da un caseificio di Ariano Irpino una cinquantina di quintali di prodotti caseari scaduti da destinare al macero. Secondo quanto emerso dalla indagini condotte dagli agenti del commissariato del Tricolle, 10 quintali di prodotti, invece, sono nuovamente finiti sulla tavola di ignari consumatori. Padre e figlio sono stati denunciati a piede libero con l’accusa di frode in commercio e attentato alla salute pubblica.

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