Prepensionamenti Alto Calore, D’Ercole: “De Feo distratto”

“Il segretario provinciale della UIL sembra abbia deciso di aprire un duro contenzioso con la verità che, certo, per uno come lui, può apparire un reperto archeologico ma che, alla lunga, si afferma sempre”. Lo dice il presidente dell’Alto Calore servizi, Franco D’Ercole. “Leggo, da ultimo, un suo comunicato, dal quale scopro che le procedure di prepensionamento attivate dall’Alto Calore sarebbero state partorite nottetempo, approfittando del soporifero e avvolgente abbraccio di Morfeo. In altre parole De Feo, con la sicumera propria di chi è convinto di sapere tutto, proprio tutto, e di non aver alcun bisogno di documentarsi, afferma che la procedura in questione sarebbe stata avviata dall’Alto Calore senza alcuna consultazione con i sindacati. E’ tempo che il sig. De Feo si scuota dal sonno e verifichi le carte: in data 27.1.2007 fu sottoscritto un verbale da tutte le sigle sindacali, compresa la UIL, e, naturalmente, dall’Alto Calore, nel quale venivano definiti i dettagli dell’operazione. Dopo l’insediamento del nuovo cda da me presieduto, le stesse sigle sindacali hanno ripetutamente chiesto l’attuazione di quel protocollo, cosa che, in queste settimane stiamo facendo. Si tratta di un accordo sul quale ci fu la convergenza delle stesse segreterie provinciali dei sindacati. Probabilmente il segretario De Feo, in quel momento, era distratto da qualche chiamata al cellulare”.

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