Le categorie Fiom CGIL, Fim CISL, Uil UIL, UGL Metalmeccanici, Fismic e le organizzazioni CGIL, CISL, UIL, UGL provinciali hanno proclamato per venerdì 15 luglio 2011, 4 ore di sciopero generale in tutto il comprensorio della Valle Ufita. La decisone relativa all’agitazione è giunta dopo l’incontro di oggi avuto con i sindaci del comprensorio Ufitano. I lavoratori del settore metalmeccanico incroceranno le braccia e terranno una manifestazione a Grottaminarda contro l’atteggiamento tenuto dalla FIAT nell’ambito della vertenza IRISBUS. Lo sciopero è stato deciso a livello unitario con l’accordo delle RSU e del consiglio di fabbrica e con l’adesione delle istituzioni comunali dell’area ufitana. “L’atteggiamento della FIAT è intollerabile – spiegano i segretari provinciali di CGIL, CISL, UIL e UGL. I sindacati dicono no alla chiusura dello stabilimento di Flumeri e no al passaggio di consegne. L’Irisbus deve rimanere nelle mani della FIAT e con garanzie rispetto al piano di rilancio ed di investimento. Chiediamo un incontro immediato presso il ministero dello sviluppo con i vertici della casa torinese. L’agitazione del settore è inevitabile, l’atteggiamento irresponsabile di FIAT costringe centinaia di famiglie in condizioni di drammaticità a dispetto di possibilità di investimento che comunque sono individuabili per lo stabilimento di Flumeri”. Il consiglio di fabbrica della IRISIBUS ha inoltre organizzato per mercoledì pomeriggio un sit in dinanzi la Prefettura di Avellino ed ha chiesto per la giornata di giovedì, la collaborazione dei commercianti dell’area ufitana, sollecitando una serrata in segno di protesta e di solidarietà alla vertenza IRISBUS.
