Anche il comune di Ariano Irpino in campo a difesa dell’Irisbus

Il Consiglio Comunale nella prima parte di seduta presso la sala consiliare “Giovanni Grasso” di Ariano Irpino approva all’unanimità un documento di diniego all’ordinanza n°2 dell’ 8/7/2011 del Presidente della Giunta Regionale della Campania, On Stefano Caldoro che ha disposto il conferimento dei rifiuti partenopei anche nella discarica di Pustarza nel territorio dell’Arianese superando, nei fatti, la provincializzazione del ciclo dei rifiuti contenuta nel disposto della legge Regionale n° 4 del 2007. Il Consiglio ha ribadito la netta contrarietà alla utilizzazione del territorio e degli impianti irpini quale ripiego della inefficienza napoletana nella gestione del ciclo dei rifiuti. Nella seconda parte l’Assise si è unita al Consiglio comunale congiunto di tutti i paesi della valle Ufita, svoltosi a Flumeri, per discutere delle azioni da mettere in campo a salvaguardia dello stabilimento “Irisbus”. Il Sindaco di Ariano Irpino, Antonio Mainiero, a nome del Consiglio ha proposto a tutti i sindaci “di andare, assumendosi ciascuno le proprie responsabilità, in delegazione dal Prefetto, eventualmente insieme al Presidente della Provincia e chiedere immediatamente di cristallizzare, di congelare la situazione e di farsi garante per l’istituzione di un tavolo presso il Ministero. Questo il primo passa da fare già da domani mattina. Dobbiamo cercare- ha proseguito il primo cittadino- di essere concreti senza divisioni di sorta, senza campanili ma con unità d’intenti. E’ l’unico modo per poter recuperare e vincere questa scommessa”. Secondo Mainiero la chiusura dello stabilimento in valle Ufita rappresenterebbe una “catastrofe economica e sociale immane”.

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