Mercato in C.da S. Oronzo, Bilotto: “Si ascolti parere esercenti”

AVELLINO – Subito un faccia a faccia con gli esercenti del mercato bisettimanale di Avellino per vagliare la proposta di trasferire la piazza commerciale, antistante lo stadio Partenio-Lombardi, in Contrada Sant’Oronzo. Asso-Api Avellino chiama a raccolta gli operatori dell’area mercatale per esaminare, nel dettaglio, l’ipotesi della nuova ed eventuale soluzione logistica al momento all’esame di tecnici ed amministratori pubblici.
“Summit – preannuncia Rino Bilotto, direttore dell’Associazione Artigiani e Piccoli Imprenditori di Avellino – che faremo al più presto per raccogliere le considerazioni e le valutazioni dei negozianti di categoria che svolgono la propria attività nel mercato cittadino”. Un passo propedeutico, secondo l’Ente di via Colombo, per esprimere un’esaustiva opinione di merito sulla probabile collocazione. “Senza aver ascoltato prima i giudizi dei commercianti – spiega Bilotto – non siamo in grado, come Associazione, di conferire un parere positivo o negativo che sia sulla sistemazione mercatale”. E proprio su questo fronte, Asso-Api rilancia l’idea di un referendum popolare per individuare la migliore location per il commercio ambulante cittadino che vede, nella consultazione diretta di chi frequenta abitudinariamente la piazza commerciale del capoluogo irpino, lo strumento più adatto a scegliere, in maniera collegiale, la sistemazione più idonea dove far operare gli esercenti. “Come già annunciato nei mesi scorsi, con lo strumento del referendum – dice Bilotto – dobbiamo rendere protagonisti della decisione logistica chi vive materialmente il mercato cittadino. Mi riferisco agli esercenti ed ai cittadini che sono gli habitué della piazza commerciale”.
“Chi meglio di loro – si domanda – può esprimersi su quella che è la più conveniente destinazione territoriale?”. Per Asso-Api, si tratta della strada più utile e convergente per identificare, in un minimo comune denominatore, un approccio quanto più democratico possibile nella scelta relativa alla sistemazione dell’area mercatale.
Non mancano infine suggerimenti sul commercio in generale che gravita in Irpinia. Per l’Associazione territoriale di categoria, è necessario puntare sulla qualità del comparto con prodotti di nicchia ed appetibili all’esigenze dei consumatori. Obiettivo che si raggiunge, a detta dell’Organizzazione, contrastando la concorrenza sleale e l’abusivismo dilagante (come il fenomeno dei falsi agriturismo) da parte degli organi preposti con azioni di controllo incisive e mirate. “In più – continua Bilotto – poco spazio agli avventori del caso e maggiori manager che, con idee d’impresa consapevoli e strategiche, siano capaci di innescare professionali logiche di business lungimiranti e proficue con lo scopo anche di creare un’efficace economia sul territorio”.
“Senza dimenticare – termina – tutti quegli eventi di promozione locale a carattere enogastronomico, anch’essi rientranti nell’universo generale del commercio, che vanno legati esclusivamente all’identità del nostro territorio e delle produzioni tipiche che s’intendono far conoscere con queste manifestazioni”.

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