Operazione “Slot”, dal Riesame altri provvedimenti di revoca

CRONACA AVELLINO – Annullate tutte le imputazioni per Antonio Cava detto Ndò Ndò, uno dei massimi esponenti dell’omonimo clan che opera nel Vallo di Lauro, nell’ambito dell’inchiesta riguardante l’operazione Slot. Lo ha stabilito il tribunale del riesame di Napoli il quale ha anche riformulato le accuse nei confronti di Armando Della Pia. Cade l’accusa di associazione a delinquere di stampo camorristico ma resta in piede l’associazione semplice ed altre imputazioni di reati minori.
Cava e Della Pia sono i personaggi principali di questa inchiesta della direzione distrettuale antimafia di Napoli che ha portato dietro le sbarre ben 58 persone, quasi tutte liberate in sede di riesame. La dda aveva disegnato che una sorta di holding finanziaria del clan Cava, gestita, però, da Della Pia, avesse allungato un’ombra sinistra su diverse attività commerciali della città di Avellino e dei comuni dell’hinterland.
Questo sodalizio avrebbe avuto, sempre secondo la dda, il controllo della distribuzione del caffè nei bar, della distribuzione della slot machine e addirittura la gestione delle mense scolastiche. Ma per il riesame nessun rapporto c’era tra Ndò Ndò e Della Pia.

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