Tarsu, sindacati a Irpiniambiente: “Si avvii confronto serio”

Ecco la nota integrale giuntaci in redazione: “Le scriventi organizzazioni sindacali di categoria, Cgil-Cisl-Ugl, nonostante i toni rassicuranti utilizzati dall’amministratore unico attraverso i mass-media, continua a non convocare le stesse in nome della correttezza della legalità e della trasparenza. Questa società non ha il benchè minimo senso di che cosa sia una società pubblica, degli scopi che si prefigge, della responsabilità società cui è investita in senso lato della gestione della spesa pubblica. Le oo.ss. sono fortemente preoccupate per la qualità del servizio che viene erogato in quanto è peggiorato rispetto agli ultimi mesi, per cui si rischia di non cogliere gli obiettivi imposti dalla legge in materia di raccolta differenziata; sono preoccupate dell’assenza di liquiditò afferente di investimenti previsti per gli impianti, utili a chiudere il ciclo integrato dei rifiuti (provincializzazione); sono preoccupate per gli impegni assunti a tutela e a garanzia di tutto il personale pubblico e privato impegnato sul settore in ambito provinciale; sono preoccupate dell’assenza di un piano di prevenzione e sicurezza teso a tutelare le condizioni dei lavoratori e gli ambienti in cui operano, a garantire l’igienicità pubblica, a salvaguardare l’ambiente; sono preoccupate dell’assenza di certezze per quanto concerne i crediti vantati dai lavoratori materia previdenziale, complementare e Tfr, nonchè dei parametri che si intendono applicare per erogare le liquidazioni, che per loro natura essendo iniqui determineranno sperequazione e disuguaglianze tra i dipendenti. Caro generale, bando alle chiacchiere e alla demagogia, la società non appartiene a nessuna politica, sia di centrodestra che di centrosinistra e senza se e senza ma avvii un confronto serio e serrato con le parti sociali, in modo che la popolazione sappia i termini e le modalità per cui deve pagare la prossima tarsu e/o tia che si debba applicare per l’anno 2011”.

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