I “casi” adesso sono due: dopo Johnson, rimasto negli Stati Uniti, in attesa di garanzie dalla Scandone su compensi arretrati ancora non ricevuti, adesso scoppia anche la grana Green. Il play non è partito con la squadra per il ritiro di Brunico senza darne comunicazione, semplicemente non presentandosi al ritrovo per la partenza. Stesso motivo di Johnson: non ha ricevuto il saldo degli arretrati. Avrebbe dovuto ricevere una somma pattuita entro alcune settimane orsono ma, una volta giunto ad Avellino, non ha avuto quanto gli spettava. Dunque, dopo aver mostrato scarso impegno negli allenamenti con tanto di sedute ridotte, adesso c’è il rifiuto a partire con i compagni per Brunico. Il giocatore non sembra intenzionato a mediare e la società sembra assente in una fase in cui ogni decisione è sulle spalle dei dirigenti i quali, tuttavia, non hanno potere di intervenire economicamente.
