Sciopero generale contro la Manovra: aderisce anche l’Anpi

AVELLINO – “Aderisco con forza, piacere e entusiasmo allo sciopero generale convocato dalla CGIL per il prossimo 6 settembre”. Così Mario Guerriero, segretario provinciale dell’Anpi di Avellino. “È giusto partecipare a questa mobilitazione, che deve essere solo l’inizio di un ritorno ad una forte contrapposizione con governo e banchieri, per denunciare l’iniquità di una manovra finanziaria che comprime pesantemente i diritti del lavoro senza offrire una prospettiva di crescita e sviluppo indispensabili per uscire dalla crisi finanziaria determinata da un capitalismo tossico e in fase terminale.
È una manovra economica con un forte carico ideologico, – prosegue Guerriero – in barba a tutti quelli che per quindici anni hanno predicato la fine del conflitto sociale, perché cancellando il 25 aprile, il 1 maggio e il 2 giugno si cancella la Storia del nostro Paese, la sua natura e le sue radici nelle ragioni dell’antifascismo e del lavoro. Queste sono le date su cui si poggia l’Italia e la sua Costituzione, e il binario su cui un Paese democratico e moderno deve continuare a camminare.
Oggi dinanzi alla confusione del governo sepolto da oltre mille emendamenti al Senato, dalla cancellazione e reintroduzione di norme nel giro di poche ore è necessario rilanciare le ragioni di uno sciopero generale e da generalizzare per bloccare gli effetti devastatori che il centrodestra sta creando nel Paese e rilanciare con altrettanta forza la contromanovra e far pagare ai ricchi e agli evasori la crisi.
La piattaforma della CGIL non è solo condivisibile ma – conclude Guerriero – deve essere la base anche per la politica per ridare attualità con forza le ragioni dell’alternativa a questo governo”.

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