Irisbus, D’Amelio: “Saremo in piazza con i lavoratori”

Profonda amarezza viene espressa in queste ore dall’esponente democratica Rosa D’Amelio sull’esito negativo dell’incontro svoltosi ieri pomeriggio presso il Ministero dello Sviluppo Economico sulla vertenza Irisbus Iveco, con i sindacati che bocciano la proposta messa sul piatto dal ministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani, di congelare cioè la chiusura dello stabilimento di Valle Ufita (Avellino) fino al 30 ottobre prossimo, impegnando le parti a trattare. «L’incontro di ieri – commenta la consigliera D’Amelio- è andato peggio di quello che si poteva immaginare». La consigliera nel dare la propria vicinanza ai lavoratori riuniti in assemblea nella fabbrica Irisbus, l’unica che in Italia produce autobus e filobus e dove lavorano circa 700 persone, più altri 700 considerando l’intero indotto, da la propria adesione allo sciopero di martedì prossimo. “Il giorno 6 saremo in piazza con i lavoratori che non possono essere trattati in questo modo”. Profondo disappunto da parte della consigliera viene espresso per l’atteggiamento assunto dalla Regione Campania. “Negli incontri che si erano svolti con l’assessore Vetrella qui in consiglio avevamo dato delle indicazioni precise. Si erano assunti degli impegni . Impegni non mantenuti . Impegni che parlavano di garanzie occupazionali, fondi e rinnovo del parco auto. Ieri al Ministero non c’era nessun esponente del governo regionale a portare sul tavolo le decisioni assunte qui. Un atteggiamento da condannare e che ancora denota la scarsa attenzione che si mostra per l’Irpinia e le aree interne”.

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