Zigoni, un figlio d’arte dal fiuto del gol: qui per vincere

Poche parole ed idee chiare. Gianmarco Zigoni, figlio d’arte del più famoso Gianfranco Cesare Battisti, è pronto a rilanciarsi con l’Avellino. “Sono qui perché mi ha voluto fortemente Giovanni Bucaro che nutre tanta stima nei miei confronti”, ha detto al termine del primo allenamento con i nuovi compagni l’ex attaccante di Treviso e Genoa, arrivato in prestito dal Milan in un’operazione di mercato riusciti anche grazie ai rapporti tra la famiglia Iacovacci e il direttore sportivo del Milan Ariedo Braida. “In realtà qui ho ritrovato Ercolano e Thiam con i quali ho giocato insieme ai tempi del Treviso. Il primo allenamento è stato pesante. Abbiamo lavorato sodo e molto sulla tattica. Non ho problemi nell’inserirmi nel 4-3-3. Anzi, si può dire che sia il mio modulo preferito per certi aspetti. Spero di giocare con molta più continuità, perciò ho accettato la proposta dell’Avellino”, prosegue il ragazzino che ha esordito in serie B il 26 gennaio 2009 in Ancona-Treviso 2-1, segnando anche un gol e ripetendosi quattro giorni dopo nella vittoria per 3-2 sul Brescia. In passato Zigoni è stato paragonato a Batistuta per la sua forza fisica ed il Milan lo acquisto due estati fa per 1,2 milioni di euro strappandolo alla concorrenza di varie compagini di serie A tra cui la Juventus. Con i rossoneri ha esordito in Serie A il 28 marzo 2010 nel pareggio per 1-1 contro la Lazio, subentrando al 32’ st a Filippo Inzaghi. Con la Nazionale italiana Under 20 ha esordito, invece, l’11 febbraio 2009 nel Torneo Quattro Nazioni contro l’Austria, segnando anche la sua prima rete in azzurro. Successivamente è stato convocato nella Nazionale Under-19 e Under-18. Con la prima ha disputato 4 partite, di cui 2 valide per le qualificazioni all’Europeo Under-19 2010, nelle quali ha realizzato 3 gol e con la seconda 4 gare con un gol. Nel Milan si ispirava a Borriello, in Europa a Van Nistelroy e Drogba. Da piccolo adorava Del Piero. Ora la nuova esperienza irpina con la speranza di “centrare i play-off e magari puntare a qualcosa di importante, grazie anche ai miei gol”.

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