Scuola, dall’8 settembre parte la riunificazione dell’ITIS

AVELLINO – L’8 settembre riapre il “DORSO”. Nessun accostamento con quella data fatidica per l’Italia, del 1943 – annuncio dell’armistizio con gli Alleati e della fine dell’alleanza militare con la Germania -, ma per l’ITIS rappresenta sicuramente un giorno importante per la rinascita e per il rilancio della scuola. L’anno scolastico che inizia, il giorno 8 entra il triennio e quello successivo il biennio, sarà sicuramente l’anno che chiuderà definitivamente la “diaspora” della scuola di via Morelli e Silvati. La comunità scolastica del “Dorso” costretta, dal febbraio 2006, ad abbandonare la sua sede originaria, e disseminata in ogni parte della città, potrà finalmente completare la sua riunificazione nella propria sede storica. E’ dal gennaio 2010 che le classi del triennio hanno ripreso possesso della vecchia sede riqualificata. Sembrava che nel volgere di qualche mese sarebbe stato completato tutto il trasferimento, sia del biennio dall’ ITG “D’Agostino” che della presidenza e degli uffici amministrativi. Ma così non è stato. Da oggi invece questo sarà possibile. Da qualche tempo sono ripresi i lavori, e ancora qualche mese e l’unità del “Dorso” sarà reale. Circa trenta classi, senza contare le classi del “serale”, potranno disporre di spazi adeguati per svolgere in agiatezza e funzionalità tutte le attività didattiche e laboratoriali necessari al corso di studi. Ma al “Dorso” non hanno “aspettato con le mani in mano” in attesa che gli venissero consegnati gli spazi adeguati. Come spesso accade, nelle difficoltà si moltiplica l’impegno e a volte succede di fare anche meglio che nelle normali condizioni. Numerosi sono stati gli impegni che hanno visto coinvolti studenti e docenti in molteplici attività extracurriculari sia a scuola che in altre sedi. Elencarli tutti sarebbe lungo. Due esempi su tutti sono necessari, senza per questo mancare di rispetto al lavoro svolto dagli altri. Il primo è il corso di alfabetizzazione finanziaria tenuto da dirigenti della Banca d’Italia. Il secondo esempio: i due lunghi stages svolti da una classe del corso di Elettrotecnica ed una di Meccanica, con una prima parte a Grottaminarda, completato poi in una azienda a Piacenza. Fa piacere che la Ministra Gelmini proclama che la novità più rilevante di questo anno riguarda gli Itis. Gli istituti «coniugheranno preparazione teorica con formazione sul posto» ha sottolineato la ministra. L’Itis “Dorso” non ha certo aspettato la Gelmini.

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