Provincia, presentati i progetti esecutivi dei Pif

Sono stati presentati alla Regione Campania nei termini previsti i progetti esecutivi dei Pif della provincia di Avellino. Tre i Pif irpini: il primo è teso a valorizzare la filiera cerealicola che va dal grano alla pasta, il secondo riguarda una delle produzioni tipiche della nostra terra, la castagna e il terzo l’olio. Sotto la regia dell’assessorato provinciale all’Agricoltura, diretto dal prof. Raffaele Coppola, sono stati definiti tutti i passaggi operativi che hanno coinvolto i soggetti che operano nei diversi segmenti delle filiere, enti non economici, attori pubblici e privati, cooperative agricole, associazioni di categorie, istituti di ricerca, oltre ai comuni interessati dalle produzioni. I progetti sono stati presentati in Regione per l’approvazione definitiva e l’ottenimento dei decreti con finanziamenti europei del PSR. Uno dei primi traguardi raggiunti è stato la costituzione dei consorzi, realizzati secondo le normative entro il 30 maggio, chiamati a definire nuove strategie di sviluppo, per realizzare investimenti coerenti, coordinati ed integrati, finalizzati all’adeguamento delle condizioni di competitività delle principali filiere agroalimentari irpine. I numeri delle progettazioni sono interessanti perchè riguardano investimenti legati sia al mondo agricolo che alle aziende più strutturate come Pasta Baronia, Ipafood, Rafael. L’assessorato provinciale all’agricoltura ha coordinato le attività del pubblico e del privato per giungere ad un risultato che possa valorizzare la capacità del sistema imprenditoriale irpino all’introduzione di innovazioni e all’ammodernamento delle strutture produttive e colmare la sostanziale debolezza delle aziende più piccole nel rispondere alle sollecitazioni del mondo globale. Inoltre già a fine settembre, se la Regione Campania riuscirà a rispettare le scadenze stabilite, soggetti privati e pubblici delle filiere, saranno impegnati nella progettazione esecutiva degli ulteriori finanziamenti del Fse (Fondo sociale europeo) e quelli relativi al Fesr attribuite in fase di progettazione alle filiere che lavoreranno a progetti riguardanti la formazione e la ricerca. Sarà anche attivato in collaborazione con altri soggetti, un portale ad hoc per garantire una crescita in campo internazionale delle suddette filiere.

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