Irisbus, Scotto: “Marchionne prende soldi degli italiani e scappa”

“La vertenza dei lavoratori IrisBus, che dura ormai da settanta giorni, rappresenta, dopo tanti anni, una lotta non solo sindacale ma sociale”. A dichiaralo e’ Arturo Scotto, segretario regionale di Sel, oggi dinanzi ai cancelli IrisBus con il segretario regionale Pd Enzo Amendola, sindaci e rappresentanti sindacali. “Marchionne prende i soldi degli italiani e scappa, chiudendo l’unico stabilimento del Paese che produce autobus. E’ inaccettabile”, aggiunge Scotto.
“Protagonista di questo disastro e’ il governo nazionale, assente ai tavoli e incapace di mettere in campo proposte concrete per la crescita. E’ paradossale che si chiuda IrisBus per andare poi a comprare autobus all’estero”, spiega il segretario regionale di Sel.
“Complice e’, inoltre, il governo regionale con l’assessore Sergio Vetrella, che fugge dinanzi alle sue responsabilità e rimane in silenzio mentre in Campania stanno chiudendo tutti i principali distretti industriali”, conclude Scotto.

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