Sorrento, Croce scalpita: pronto a tornare protagonista

E’ stato l’assente giustificato di questo avvio di stagione con il nuovo Sorrento targato Sarri, Daniele Croce che, scontata la squalifica è pronto a rientrare in campo dal prossimo turno contro l’Avellino. Bene, se non benissimo nelle due gare di Coppa Italia Tim che i rossoneri hanno disputato contro il Tamai e il Crotone. Allo Scida una sua pregevole conclusione colpì la traversa e avrebbe permesso al Sorrento di passare in vantaggio e forse accedere al terzo turno, ma ora per il possibile rientro in campo ci sarà il primo derby di stagione contro l’Avellino.«Nelle partite di Coppa Italia stavo abbastanza bene perché ho fatto tutto il ritiro e mi sono sempre allenato bene – dichiara Daniele Croce -. Dal punto di vista psicologico mi ha pesato molto il dovermi solo allenare durante la settimana, vedendo gli altri giocare. Per questo spero di avere un buon impatto con il campionato».Uno dei plausibili motivi per cui il Sorrento non è riuscito a dare la giusta profondità è stato la mancanza di sprint sulle corsie esterne, perché Bondi e Corsetti erano costretti a centellinare le loro energie in quanto mancava una reale alternativa, ma adesso i tifosi sperano che Croce possa rappresentare l’ancora di salvezza di questa squadra. « Mi fa molto piacere che i tifosi mi vedano come un ‘salvatore della patria’, vuol dire che hanno molta stima di me – spiega l’ex Alessandria -, ma non sarò il salvatore della patria per due motivi: in primis, perché nonostante non sia al meglio della condizione, la squadra non sta facendo malissimo, secondo perché non sono quel tipo di giocatore che può risolvere le partite da solo, il mio ruolo non me lo consente. Ovviamente spero di poter dare un contributo importante».
I costieri vendono da tre pareggi consecutivi, ma nell’ultimo match sono riusciti per la seconda volta in questo campionato a mantenere la propria porta imbattuta contro un avversario che di certo sarà protagonista di una stagione di vertice, il Taranto.
« Domenica abbiamo ritrovato quella solidità che ci era mancata nelle precedenti uscite – spiega Croce a Sport in Penisola-, abbiamo tralasciato un po’ lo spettacolo e la fase offensiva con la consapevolezza che la solidità difensiva è fondamentale, perché poi in attacco con le potenzialità offensive che abbiamo un gol lo facciamo».
Se il peperino offensivo non conosce che impatto potrà avere sul campionato, la certezza è che il Sorrento ha effettuato una preparazione non finalizzata a una partenza sprint. «Non siamo ancora brillanti come magari saremo tra qualche mese – continua il centrocampista esterno ex Arezzo – . Stiamo cercando ancora di assimilare un certo tipo di gioco che è diverso da quello che esprimeva il Sorrento l’anno scorso. Da fuori ho visto che non siamo ancora al 100%, mentre sul piano del gioco qualcosa si è visto, ma dobbiamo lavorare ancora tanto. I frutti li vedremo tra un po’». Potrebbe disputare la prima di campionato ad Avellino Croce, che crede alle possibilità di disputare un campionato di vertice per come è stata allestita la rosa. «A livello collettivo l’obiettivo è quello di fare un campionato di vertice – conclude l’esterno rossonero -, perché secondo me abbiamo le qualità per stare nelle prime posizioni.».

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