Tagli Forum Gioventù: giunta prende le distanze dal presidente

In un momento così difficile per tutti ci saremmo attesi una posizione di responsabilità da parte del nostro presidente del coordinamento provinciale dei Forum della Gioventù e non una dichiarazione che vorrebbe inutilmente sollevare polemiche e scontri infondati e dannosi per i giovani. Condividiamo la scelta fatta dall’assessorato provinciale per le politiche giovanili e le diverse abilità perché riteniamo che non esistono solo e le attività di aggregazione sociale, ma anche i diritti delle persone diversamente abili che proprio per la loro condizione di sofferenza devono essere aiutate il più possibile. E se i tagli, peraltro necessari per ragioni di carattere generale, vanno in quella direzione noi non siamo contrari. Il vice-presidente del coordinamento provinciale dei Forum, Giuseppe Trunfio, ed alcuni componenti dell’esecutivo provinciale, tra i quali Roberto Racca, Daniele la Manna, Antonio Roberto, Michele Ferrante e da altri componenti della redazione provinciale tra cui Edoardo Sirignano, Erminio Merola prendono le distanze dal loro presidente, Pellegrino Guerriero, che era intervenuto per condannare la scelta fatta dalla Provincia di Avellino di appostare alcune risorse finanziarie in favore dei disabili. “Non è in discussione il riconoscimento di principi fondamentali o l’importanza dei forum che grazie all’assessore Ermelinda Mastrominico stanno avendo una forte e chiara azione di rilancio – affermano gli esponenti del coordinamento – prova ne è il notevole risultato ottenuto da alcune iniziative che hanno fatto bene ad elencare, ma stabilire un punto di equilibrio per garantire la sopravvivenza di sussidi e servizi in favore di chi purtroppo vive in condizione di svantaggio fisico e/o psicofisico. Del resto, l’assessore Mastrominico in sede di cabina di regia, attivata proprio per la migliore gestione delle politiche sociali, aveva affermato che avrebbe fatto di tutto per non voltare le spalle ai portatori di handicap e crediamo sia veramente mortificante per tutti e vergognoso per chi ne è stato l’artefice intervenire per bocciare quella decisione. I Forum comunali finora non avevano mai avuto un’attenzione così incisiva da parte della Provincia e per davvero non comprendiamo il senso delle affermazioni rilasciate da alcuni componenti del coordinamento provinciale che, forse, hanno voluto esprimere valutazioni di carattere personale non concordate e nemmeno condivise dall’intero consecutivo”.

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