Tagli a Politiche giovanili, Ferrara: “Sarebbe un grave errore”

POLITICA AVELLINO – “Pur consapevole del grave momento di crisi e di contrazione economica che contribuisce ad acuire ogni giorno di più la drammaticità delle tensioni sociali nella nostra terra, a pochi giorni dall’aver riaperto con il Circolo GD che rappresento una discussione sulla costituzione del Forum dei Giovani nella Città Capoluogo, sono veramente perplesso dall’insistenza di alcune voci riguardanti la Provincia che, per difficoltà economiche e di reperimento fondi, sembra abbia manifestato la chiara volontà politica di limitare fortemente le politiche giovanili. Privandole dei fondi essenziali per mandare avanti le attività giornaliere, il rischio reale è che il mondo giovanile, già colpito sul fronte occupazionale dalla crescente precarietà e dalla disoccupazione, perda anche quelle palestre fondamentali di formazione politica e culturale che avvicina le nuove generazioni alle pubbliche amministrazioni”. Sono le parole di Amerigo Ferrara, dirigente provinciale dei Giovani Democratici di Avellino.
Si tratta chiaramente di valvole di sfogo importanti per le idee e le progettualità di tanti ragazzi che giornalmente lavorano in maniera concreta, mettendo a frutto le proprie capacità e cercando semplicemente di creare opportunità ad intere generazioni che continuano ad abbandonare l’Irpinia proprio per la mancanza di prospettive.
È bene sottolineare che il taglio integrale dei 95.000 euro destinati alle politiche giovanili (di cui 25.000 alle attività per le politiche giovanili e 70.000 ai trasferimenti ai comuni virtuosi) comporterà che, da domani in poi, non si sa per quanto tempo, il Coordinamento Provinciale dei Forum, ovvero lo strumento indispensabile atto a coordinare in maniera sinergica il lavoro di tutti i Forum dei Giovani presenti in Irpinia, potrebbe di fatto esistere soltanto sulla carta e tanti Forum dei Giovani saranno privati delle risorse necessarie per sopravvivere.
La ragion d’essere dei Forum, è risaputo, verte proprio nel tessere una rete che tiene vive le attività provinciali, dunque si andrebbe a colpire un vettore essenziale che fino ad oggi, nel pieno rispetto delle istituzioni, ha contribuito a tenere vive le realtà sociali delle nostre comunità. Sarebbe un grave errore ostacolare un ambito che fino ad oggi ha prodotto risultati più che tangibili, creando peraltro, in tante occasioni, un indotto economico per le comunità, se dei tagli sono necessari, senza far polemica, spero che l’ente Provincia cominci dal depennare la lunga lista degli sprechi che potrebbero essere oggettivamente limitati, come finanziamenti a premi giornalistici che non si svolgono neanche nel nostro territorio, produzioni di gadget dalla relativa utilità o le scarne progettualità di qualche amministratore che nutre il solo scopo di accrescere la propria visibilità, per citarne giusto qualcuno.
Fermo restando che in questa vicenda si intreccia quella degli Operatori Socio Assistenziali, meritevole della giusta attenzione, l’auspicio è che la politica tutta sappia trovare le soluzioni concrete per lenire la morsa di quest’assurda crisi, cercando al contempo di non limitare integralmente le potenzialità e le progettualità che sottendono le politiche giovanili, visto che potranno tornare utili proprio nella fase di ripresa economica. Manifestando la mia vicinanza alle istanze che in questi giorni manderanno avanti i ragazzi del Coordinamento Provinciale dei Forum, rivolgo dunque un appello a tutti i Consiglieri Provinciali, in particolar modo – conclude Ferrara – a quelli del Partito Democratico, affinché affrontino con la dovuta responsabilità questa situazione”.

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