Lengua, appello a Bersani: Sud e Irisbus priorità del PD

“Credo che la partita della ripresa economica dell’Italia, rimasta irrisolta anche dopo l’ultima manovra finanziaria, stia tutta dentro la questione meridionale. In tal senso, chiedo al mio partito di rafforzare la propria azione sui temi del Mezzogiorno, sullo sviluppo delle regioni meridionali dove si sta registrando una crisi industriale dagli effetti devastanti”. Così Caterina Lengua, segretario provinciale del Partito Democratico, questa mattina a Roma intervenendo alla riunione che si è tenuta presso la sede del PD tra il segretario nazionale Bersani, affiancato dal suo vice Letta, ed i segretari provinciali e regionali del partito. Tra le questioni poste dalla Lengua all’attenzione dei dirigenti nazionali e territoriali del partito, due in particolare: la necessità di fare della ripresa del Mezzogiorno, anche alla luce dei drammatici dati Svimez, la vera priorità del PD nella costruzione dell’alternativa e quella di insistere nell’individuare nella vertenza Irisbus una questione di rilevanza nazionale. “Stiamo parlando di 700 lavoratori diretti e oltre 2000 dell’indotto che attendono di conoscere il proprio destino e che guardano alle prossime settimane con molta preoccupazione anche alla luce dell’esito deludente degli altri incontri avuto al MISE . Devo dare atto al mio partito di aver fatto propria, a tutti i livelli, questa battaglia con proposte risolutive e di immediata attuazione. Ad oggi, come sappiamo, il governo si è mostrato completamente sordo alle nostre proposte e del tutto incapace di affrontare questa vertenza. Ma l’inadeguatezza di questo centrodestra non ci deve fermare: chiedo al mio partito di continuare a porre la vicenda dell’automotive in Irpinia come questione nazionale. Chiudere lo stabilimento di Valle Ufita significa non solo condannare le aree interne al declino economico e sociale ma anche non avere più un produttore in Italia di mezzi di trasporto pubblico; significa, sul piano manifatturiero, colpire un settore in cui l’Italia ha sempre avuto una buona capacità industriale e tecnologica”. Un appello che il segretario nazionale Bersani ha raccolto rinnovando l’impegno a presentare l’emendamento alla legge di stabilità di prossima discussione in Parlamento, ed indicando nella necessità di una nuova politica per la rinascita civile ed economica del Mezzogiorno un punto caratterizzante della proposta del Partito Democratico per l’alternativa. In tal senso, il segretario nazionale ha invitato tutti i segretari regionali e provinciali, in primis quelli settentrionali, a ripartire da una visione unitaria dei problemi del Paese muovendo dalla considerazione che solo recuperando un linguaggio comune tra Nord e Sud sarà possibile rafforzare il profilo nazionale del Partito Democratico.

SPOT