Rifiuti, Ugl: Irpiniambiente rescinda contratto con Fise

L’Ugl esorta Irpiniambiente a rescindere il contratto con Fise. “Contratto fortemente voluto dalla società – dice Nunzo Marotta – che ha provocato moltissimi scontri con i sindacati impegnati nel settore e le maestranze che non volevano passare da un contratto di natura pubblica che presenta maggiore tutela a quello delle società di servizi Oggi Fise sta facendo di tutto a far fallire il progetto Irpiniambiente e sta cercando di distruggere la società provinciale. Fise tutela solo i propri associati rappresenta solo l’associazione datoriale degli imprenditori. Fise oggi sta cavalcando la manovra finanziaria che prevedrebbe la possibilità della privatizzazione che non è obbligatoria ma opzionale. Privatizzare significa dare il servizio a massimo ribasso, naturalmente si abbassa la qualità del servizio,così come succede in molti piccoli comuni irpini che hanno affidato il servizio a società private,che avendo vinto la gara tagliano il personale o non rispettano le norme contrattuali,pagano gli stipendi in ritardo tanto che abbiamo chiesto agli amministratori locali ad un loro tempestivo intervento per far rispettare la legalità competitività non si fa a discapito dei diritti dei lavoratori o facendo giochi di prestigio. Bene fa l’Assessore Gambacorta che in consiglio provinciale ribadisce la immodificabilità del piano d’ambito, il potenziamento di irpinambiente affinché entri a pieno regime, la conferma del principio generale di provincializzazione. Non vorremmo passare dall’emergenza rifiuti all’emergenza legalità”.

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