Forum Giovani: “Sui tagli ai fondi intervenga Sibilia”

Durante l’ultima riunione del Consiglio Provinciale, si è decretato di fatto l’annullamento delle funzioni del Coordinamento dei Forum della Gioventù della Provincia di Avellino, azzerando i fondi per le politiche giovanili. Un azzeramento deciso senza contattare e tenere minimamente in considerazione il Coordinamento dei Forum della Gioventù della Provincia di Avellino. Si è messo la parola fine su una storia così straordinaria e vivace, su una realtà così spontanea, che rischiava di essere una mosca bianca, di una provincia ormai devota alla gerontocrazia e alla passività; una realtà che nel corso degli anni ha espresso eccellenze a livello nazionale, quali la selezione come buona prassi dal Ministero per la Pubblica Amministrazione e Innovazione (“Non solo fannulloni”); il riconoscimento da parte del Presidente della Repubblica (medaglia e tricolore del 150° anniversario dell’Unità d’Italia); il più alto finanziamento nell’ambito del programma “Gioventù in Azione”; i plausi del Presidente della Camera dei Deputati, del Ministro della Gioventù, del Forum Nazionale dei Giovani, dell’Agenzia Nazionale per i Giovani e di ANCI Giovane. Già i tagli dell’80%, subiti durante lo scorso anno, avevano messo a dura prova la tenuta della rete provinciale. Oggi si può tranquillamente dire che le politiche giovanili nella nostra provincia hanno cessato d’esistere. La storia delle ristrettezze economiche e della coperta troppo corta è una favoletta, perché altrimenti non si spiegherebbero i quasi centomila euro destinati per l’arredamento, la manutenzione e la ristrutturazione del Palazzo della cultura e dell’ex Carcere Borbonico, oppure tutti i fondi destinati all’università di Salerno, o la produzione di decine di migliaia di agendine autoreferenziali, o il finanziamento di grandi eventi passerella, che poi si sono rivelati veri e propri flop, o ancora, dei capitoli di bilancio tuttora intatti (ad appena tre mesi dalla chiusura dell’esercizio contabile). La proposta emendativa di alcuni gruppi minori è stata ritenuta inammissibile, perché una voce specifica era stata già apprestata, guarda caso appena tre giorni prima del consesso provinciale. Nonostante poi la predisposizione di ulteriori accorgimenti tecnici, sui quali il dirigente del settore economico aveva sostenuto la copertura, i visori non hanno potuto esprimere parere. Ci chiediamo come mai nella settimana delle polemiche sui tagli, vi sia stato un impegno di spesa pari a 120.000 euro, destinati genericamente ai trasferimenti in altri servizi generali (codice 1.01.09.05). Ci rammarica aver osservato il comportamento dell’assessore al ramo Mastrominico, che, di fronte alla discussione politica emersa nei giorni scorsi, ed anche in seno di consiglio, ha preferito mantenere il silenzio totale, senza rivolgere neanche una parola per spiegare la motivazione di questi provvedimenti e senza difendere minimamente il proprio settore dall’azzeramento totale. Le funzioni espletate, a questo punto, risultano assolutamente minime, poiché durante il periodo di assessorato, ha assistito al taglio dell’80% dei fondi nel 2010 e del 100% quest’anno, senza proferire alcuna parola, né verso la Giunta ed il Consiglio, né verso i giovani. Pertanto, il Coordinamento Provinciale dei Forum, riunitosi in seduta di Consiglio Generale venerdì 30 settembre a Venticano, ha richiesto all’unanimità un intervento da parte del Presidente Sibilia per provvedere alla sostituzione e per porre rimedio alla grave situazione verificatasi. Tutti i giovani che decidono di rimanere in Irpinia e di impegnarsi per lo sviluppo della propria comunità andrebbero incentivati e ulteriormente motivati, non mortificati, così come avvenuto durante il consesso provinciale. Nascondersi dietro fumosi tecnicismi non serve a nulla, come non servono le promesse generiche. Altro che futuro: qui persino il presente risulta impossibile!

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