Pari opportunità, partnership della Provincia a due progetti

La Provincia di Avellino, tramite l’assessorato per le pari opportunità guidato da Ermelinda Mastrominico partecipa nella qualità di partner ai progetti “Roxanna 12” e “Aquilone 6” riguardanti le azioni a sostegno e a tutela dei diritti delle vittime di tratta e grave sfruttamento con l’obiettivo primario di accompagnare i soggetti proponenti in un processo che porti ad integrare la filiera e la rete degli interventi in auto delle persone che vivono in condizioni di disagio.
L’ente capofila è la Provincia di Foggia, che da undici anni è impegnata sulle azioni di cui all’articolo 18 del decreto legislativo 286/98 e da cinque su quelle indicate dall’articolo 13 della legge 228/03. Per la progettualità 2011 l’assessore al ramo della capitanata, Antonio Montanino, ha ritenuto estendere gli interventi anche al territorio della provincia di Avellino, che pure è interessato da fenomeni di sfruttamento, affinché dalla sinergia istituzionale vengano fuori azioni più incisive e tali da accrescere la probabilità di sconfitta del grave disagio sociale.
“La cosa fondamentale è la prevenzione – afferma l’assessore Mastrominico – ragione per la quale il progetto prevede innanzitutto l’intervento delle unità mobili che prenderanno contatto con gli uomini e soprattutto con le donne presenti in strada per svolgere attività di sostegno ed aiuto di prima necessità. Un altro momento del progetto sarà dedicato alla sensibilizzazione nel mondo della scuola come istituzione e direttamente agli studenti delle ultime classi delle scuole secondarie superiori.
Coinvolgeremo alcuni psicologi e tecnici che analizzeranno il fenomeno e contribuiranno a ridurne i danni. E’ la prima volta che si realizza una sinergia interregionale su questioni sociali e mi auguro che i progetti possano centrare gli obiettivi. Il fatto che l’Amministrazione provinciale di Avellino, guidata dal senatore Cosimo Sibilia, sia stata scelta per il partenariato prova l’impegno che l’Ente ha messo in campo per affrontare il disagio sociale, affiancando agli interventi più tradizionali anche quelli riservati ad altri territori ritenuti maggiormente coinvolti rispetto a quello irpino dove, al contrario, la tratta e lo sfruttamento fisico sono sensibilmente presenti. Con questi progetti – conclude l’assessore – faremo emergere quei disagi e lavoreremo per ridurli prima che si espandano in modo incontrollato”

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