Pari opportunità sul lavoro, lunedì nuovo incontro

AVELLINO – Avanzano i preparativi per la programmazione della giornata di riflessione “Gli stati Generali delle Pari Opportunità nella Provincia di Avellino” prevista per il prossimo 7 novembre 2011, presso la Sala Conferenze del Carcere Borbonico. Si terrà infatti lunedì 24 ottobre, alle ore 16,00, un nuovo incontro cui prenderanno parte: Adele Giro (CGIL), Carla Malanga (CISL), Enza Preziosi (UIL), Monica Spiezia (UGL), Eleonora Davide (DICCAP), Rosaria Librera (CISAL) e le rappresentanti dei partiti politici: Genny Vitale per il PDL, Valentina Paris per il PD, Rosetta Casciano per l’UDC, Antonella Iandolo per l’IDV, Carmen Avitabile per l’UDEUR, Rossella Iacobucci per Federazione della Sinistra, Elisabetta Carpenito per Forza del Sud, Patrizia Maggio e la Consigliera di Parità Supplente Antonietta De Angelis. Sarà presente, inoltre, l’Assessore alle Pari Opportunità e alle Politiche Giovanili Ermelinda Mastrominico.
La Consigliera di Parità della Provincia di Avellino sottolinea l’importanza di un’azione condivisa per la realizzazione, previa attuazione della legislazione vigente, di interventi effettivi e concreti quali la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, l’incremento dell’occupazione femminile, il miglioramento delle condizioni di lavoro, il ricorso a forme di lavoro flessibili, nonché l’equa rappresentanza nei posti decisionali. Sono aspetti che vengono puntualmente richiamati nei due Documenti – “Donne e lavoro” e “Donne e Rappresentanza” – che saranno illustrati in occasione dell’evento del 7 novembre e che sono il risultato del lavoro efficacemente svolto dalle rappresentanti delle OO.SS. e politiche, in sinergia con l’Ufficio della Consigliera di Parità.
La dr.ssa Lomazzo si dichiara soddisfatta sia dell’ottimo lavoro di squadra che del contenuto dei Documenti. “Per raggiungere gli obiettivi prestabiliti” – afferma la Consigliera – “è fondamentale combinare tutti gli strumenti disponibili e assicurare l’impegno e la collaborazione attiva di tutti gli attori della vita economica e sociale del territorio irpino, dalle associazioni datoriali alle organizzazioni sindacali, alle associazioni maggiormente rappresentative, ai soggetti istituzionali deputati. E’ un’occasione unica” – prosegue – “per introdurre cambiamenti sostanziali nell’affermazione della parità di genere in tutti gli ambiti della nostra società. Bisogna metabolizzare culturalmente che l’incremento occupazionale femminile può essere il presupposto di una maggiore crescita economica e sicuramente può contribuire alla costruzione di una società decisamente più democratica”.

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