Tagli ai trasporti, Fiom Cgil: “A pagare saranno gli operai”

I tagli ai fondi regionali, molti dei quali previsti dalla recente manovra del Governo, colpiscono anche i trasporti. E l’Air di Avellino annuncia una sensibile riduzione delle corse dei propri autobus e pullman del 20% a partire dal prossimo 2 novembre. “A pagare saranno le linee cosiddette operaie”, affermano Sergio Scarpa, segretario provinciale della Fiom Cgil di Avellino e la Rsu dell’azienda irpina. “Infatti saranno tutte cancellate le linee che collegavano i vari paesi dell’Irpinia con la FMA di Pratola Serra Non ci sranno più le linne cha trasportavano operai da Ariano, Grottaminarda, Rotondi, Cervinara, Bagnoli e Montella.
In pratica, – prosegue la nota – annullato il servizio della compagnia dei trasporti della provincia di Avellino a favore dei lavoratori della FMA. La scelta politica, perchè di quella si tratta, di eliminare le linee operaie ldimostra la strafottenza con cui i politici irpini tengano a cuore le sorti degli operai.
A chiacchiere tutti sono al loro fianco, poi quando si tratta di scegleire non esitano a tagliare sempre su chi già sta vivendo una crisi straordinaria. Chiediamo spiegazioni anche all’Assesoratoai trasporti dell’Amministrazione Provinciale, Ente delegato alle gestione dei trasporti, come mai si è tagliato proprio queste linee. Chiediamo che vengano rispristinate perchè non creare ulteriori danni a chi più di tutti paga la crisi.
E pensare che per diversi anni la stessa Air, che ora verse in precarie condizioni economiche, ha sponsorizzato (per quale ragione? con quale scopo? e con quali soldi?) la squadra di basket di serie A della città di Avellino. Probabilmente, se investiti meglio, quei capitali avrebbero potuto far fronte ai tagli odierni della regione e del Governo. Mantenendo così – conclude la nota – un servizio di qualità per i propri viaggiatori e senza mettere a rischio numerosi posti di lavoro”.

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