Ato, De Feo appoggia la linea di Festa: “Ancora un’ultima chance”

AVELLINO – “La segreteria provinciale della UIL ringrazia il Presidente dell’ATO Calore Irpino, Antonio Festa, per aver accolto le sollecitazioni delle OO.SS. a sospendere ogni possibile azione individuale che poteva mettere in crisi il percorso per l’affidamento del servizio idrico integrato”. E’ quanto afferma in una nota Franco De Feo, segretario generale della Uil di Avellino.
“Dalla dichiarazioni diffuse a mezzo stampa ne condividiamo le preoccupazioni e l’appello alle forze politiche ed ai rappresentanti dei Comuni e delle due Province a svolgere un’azione sinergica a salvaguardia dei risultati del referendum e dell’obiettivo unanime dell’affidamento a soggetto pubblico. Accogliamo con soddisfazione l’iniziativa del Presidente dell’assemblea ATO di riconvocare i soci, rappresentanti degli enti locali delle province di Avellino e Benevento, per il prossimo 17 novembre ed anche la proroga concessa dal Prefetto di Avellino per l’approvazione degli “equilibri di bilancio”. Si torna in assemblea, con il necessario quorum, per il bilancio e per l’approvazione dell’aggiornamento del piano d’ambito.
Tutto ci conforta nell’aver programmato unitariamente le due iniziative di confronto, prima con le forze politiche provinciali irpine e sannite per il prossimo 4 novembre e, dopo, con l’incontro del “tavolo istituzionale dell’ATO” con i Presidenti delle due province e con i Comuni di AV, BN ed Ariano Irpino. Nel caso non si raggiungesse un’intesa istituzionale e politica saranno programmate iniziative di mobilitazione con i dipendenti dell’ACS e degli altri gestori presenti sul territorio delle due province. La prossima sarà veramente l’ultima occasione per confermare, con le necessarie ed opportune decisioni, la volontà di completare il percorso immaginato da oltre un anno che prevede, entro il 31 dicembre 2011, l’affidamento del servizio idrico interprovinciale con procedura in house. In posizione privilegiata la società pubblica ACS e tutti i gestori che concorreranno a costituire l’ATI necessaria per non pregiudicare l’unicità del servizio idrico e della depurazione.
Solo così si potranno anche sconfiggere le manovre politiche e territoriali rispetto all’affidamento del servizio della depurazione nel distretto industriale di Solofra. Politica avanti….., adesso è arrivato il momento della responsabilità, sarebbe troppo comodo trasferire le decisioni alla Regione Campania”, conclude De Feo.

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