Pari opportunità, lunedì gli Stati Generali della Provincia

AVELLINO – Si terrà lunedì 7 novembre 2011, presso la Sala Conferenze del Carcere Borbonico, la giornata di riflessione “Gli Stati Generali delle Pari Opportunità nella Provincia di Avellino”, organizzata dal Tavolo tecnico di lavoro guidato dalla Consigliera di Parità Domenica Marianna Lomazzo in sinergia con l’assessorato alle pari opportunità e con le referenti p.o. delle organizzazioni sindacali e dei partiti politici.
L’evento, articolato in due momenti, “Donne e Lavoro” (mattina) e “Donne e Rappresentanza” (pomeriggio), costituisce un momento di confronto con le Istituzioni del territorio irpino sugli strumenti messi a disposizione dal legislatore a favore delle pari opportunità e sulle strategie da adottare non solo per far fronte all’emergenza occupazionale femminile ma anche per garantire l’equilibrata rappresentanza di genere nei luoghi della decisione.
“Risulta necessario a mio avviso predisporre un serio “Piano per il lavoro in Irpinia” che colga in maniera incisiva e concreta l’esigenze delle nostre donne”. E’ quanto afferma la Lomazzo. “La disparità sia occupazionale che di trattamento salariale rispetto agli altri Paesi europei, si concentra maggiormente nel nostro Mezzogiorno, dove ben tre donne su quattro in età da lavoro sono senza lavoro.
Le disparità tra uomini e donne, presenti nell’occupazione, nell’accesso alla formazione, nella progressione delle carriere, nella retribuzione, nel godimento dei diritti di cittadinanza, debbono sicuramente essere arginate, anche attraverso l’incentivazione, ed è utile ribadirlo, della presenza sul territorio sia di strutture a supporto della conciliazione tra vita di lavoro e vita di cura familiare, sia di strutture che siano punti mirati di ascolto , di informazione e di orientamento per le donne in cerca di lavoro, in grado di valorizzare ed orientare il di quest’ultime forte e deciso attivismo, le competenze e le potenzialità, come credo sia necessario ricercare un nuovo equilibrio tra flessibilità e sicurezza nei nuovi contratti di lavoro, con gli obiettivi della tutela della dignità, della libertà e del benessere delle lavoratrici e dei lavoratori; come,infine, credo sia necessario assicurare alle donne il pieno diritto di cittadinanza politica, anche attraverso norme vincolanti idonee a promuoverle, in maniera concreta, nelle istituzioni e nei luoghi della decisione.
Per realizzare tutto ciò, è necessario combinare tutti gli strumenti disponibili, compresa un’efficace attuazione della legislazione vigente, e prevedere l’attiva partecipazione delle parti sociali e delle istituzioni nello studio e nella realizzazione di precisi interventi che favoriscano l’ingresso delle donne nel mercato del lavoro e nel settore produttivo in genere e che eliminino ogni forma di discriminazione e siano, davvero, in grado di promuovere e di realizzare pari diritti di cittadinanza tra uomini e donne.
Nel difficile momento che sta attraversando il nostro paese – conclude la Lomazzo – ognuno è chiamato a svolgere ancora più responsabilmente la propria parte”.

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